LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] del tutto nuova rivolta a una fascia medio bassa del mercato, inusuale per l'Alfa Romeo. Lo stabilimento Alfasud avrebbe prodotto 1000 auto al giorno la cui cilindrata e il prezzo di vendita si sarebbero collocati in una posizione intermedia tra le ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] personalmente. Fu così che nel 1893 Giuseppe si recò a San Francisco, in California, dove prese contatti con i rivenditori dei prodotti esportati dalla ditta. Due anni più tardi, alla morte del padre, avvenuta a Lucca il 12 ott. 1895, egli assunse la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] Luraghi 1961, p. 149). Altre voci di spesa sono destinate a crescere in valore assoluto, ma a ridursi in percentuale del prodotto, come quelle di esercizio delle ferrovie man mano che la rete ferroviaria si espande.
Se non si possono ridurre le spese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] realizzata ha generato scompensi sociali e di ordine pubblico dovuti agli «spostamenti artificiali nelle masse proletarie». Questa politica ha prodotto il paradosso per lo Stato che, da un lato, si deve difendere dal movimento operario e, dall’altro ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] del B., di una "botegha di arte della lana e trafichi" - di un opificio, cioè - dal quale è stato senza dubbio, prodotto l'ingente quantitativo di panni "pisaneschi" venduti dal B. tra il 1392 e il 1402, fin quando rimase aperto il fondaco pisano ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] lo rese più morbido e più decorativo. E, intanto, mentre l'A. continuava a puntare sulla qualità e la raffinatezza dei prodotti (e della clientela), Motta si poneva, con largo anticipo sul rivale, sul piano della produzione di massa (è del 1927 la ...
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Stefano Micossi
Il downgrading del debito americano
Il 5 agosto scorso l’agenzia di rating Standard and Poor’s (S&P) ha tolto il debito americano dalla lista degli investimenti più sicuri, abbassandone [...] del debito pubblico più costosa, o dolorosa nelle scelte politiche, facendo aumentare il costo degli interessi in termini di prodotto pro-capite, e nonostante un certo ritorno dell’inflazione, peraltro imputabile più ai costi importati che a una ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] del loro utilizzo.
Nel caso di a. qualitativa, i componenti sono trattati con reagenti con lo scopo di ottenere dei prodotti riconoscibili dal colore, dal loro stato fisico, dal punto di ebollizione o di fusione, dall’odore o dalle attività ottiche ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] del metodo di dosaggio (u. Collip ecc.), o anche dall’azione farmacodinamica (u. ossitocica, u. antidiuretica ecc.); per i prodotti di più largo impiego si usa un’u. internazionale (UI), stabilita in base a campionamento regolato dall’Organizzazione ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] del simbolismo impiegato: a + b; a − b; ab (o a × b, a ∙ b); a/b indicano rispettivamente la somma, la differenza, il prodotto e il quoziente di a e b (con l’avvertenza che, nella divisione, il divisore b deve essere sempre supposto diverso da zero ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...