Introduzione. − Nei materiali in cui hanno luogo processi dinamici (deformazioni, fratture, transizioni di fase non diffusive, ecc.) si verifica, in genere, un rilascio di energia elastica sotto forma [...] un centro di dilatazione, ecc.
Riportiamo i risultati di alcuni lavori teorici e sperimentali riguardanti lo studio dell'e.a. prodotta da una forza localizzata. Il dispositivo sperimentale di massima è mostrato in fig. 1. Un capillare di vetro b che ...
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Da qualche anno ha avuto inizio una vera e propria rivoluzione della c., i cui risultati si faranno evidenti tra circa un decennio. Essa ha preso le mosse dalla conferenza di Leningrado sulla c. fisica [...] . dell'Italia dopo quello di Roster; dopo l'accostamento alle nuove idee ricordate più sopra i geografi hanno prodotto un nutrito gruppo di buoni lavori riguardanti singole regioni e località oppure argomenti particolari.
Bibl.: Le pubblicazioni dell ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] si considera l'energia libera, una quantità termodinamica definita come E−TS, vale a dire l'energia E meno il prodotto tra l'entropia S e la temperatura termodinamica T. All'equilibrio, un sistema isotermo si trova nella configurazione macroscopica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] 'elettrostatica nella teoria elettromagnetica e che il passo successivo era quello di considerare campi analoghi a quelli magnetostatici, prodotti per esempio da un anello che ruota. Così utilizzò il modello del disco rotante ed esso fu probabilmente ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] tra 0.1 A e 1000 A; essa è limitata, tra l'altro, dalla dissipazione di potenza nel d. (pari al prodotto tra il valore dell'intensità della corrente e della caduta diretta di tensione). La temperatura massima della giunzione (che dipende dal ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] in una certa regione, relativ. a un arco di curva C nella regione, è il limite ∫Cf(x,y,...)ds delle somme dei prodotti della lunghezza ds di archetti in cui C può essere arbitrariamente scomposto per uno qualunque dei valori che la f può assumere in ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] da υ = 2πνr, a=4 π2ν2r. In un m. circolare non uniforme la velocità è ancora, istante per istante, esprimibile mediante il prodotto ωr, ma ω=ϑ. non è più costante; si ha un’accelerazione angolare ϑ¨ e l’accelerazione di P non è più totalmente ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] arrivo a un centralino telefonico, il numero di arrivi di clienti a un servizio, il numero di oggetti difettosi tra quelli prodotti da una macchina nel tempo t, il numero di incidenti di determinati tipi, e così via.
Quello riguardante la teoria dei ...
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Solido girevole intorno a un asse fisso non passante per il centro di massa (generalmente orizzontale) e soggetto soltanto all’azione del peso; fra i vari moti di cui un p. è suscettibile ha particolare [...] della teoria sviluppata da S.-D. Poisson nel 1838. Il valore della velocità angolare del piano risulta uguale al prodotto della velocità angolare terrestre per il seno della latitudine del luogo di osservazione, in modo che in particolare ai poli ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] Trattamento chimico al quale è sottoposto il combustibile estratto da un reattore nucleare, al fine di separare i prodotti della fissione dai materiali fissili e fertili ancora utilizzabili (➔ reattore).
R. di fibre tessili Operazione per mezzo della ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...