SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] relazioni internazionali più vaste, caratterizzate da una dimensione mondiale o 'globale' degli scambi per l'afflusso dei prodotti del Nuovo Mondo, in particolare dell'argento giapponese e americano ricevuto in cambio di manufatti come le porcellane ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] lungo il fiume per trattare materiali come la lana, le pelli e in un secondo momento il lino e la canapa. I prodotti finiti, essenzialmente tessuti e cuoio, sono la base stessa della ricchezza urbana. Ogni città conquista la propria reputazione con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] . La sua tesi è che il progresso attuale nella cura delle malattie non tiene il passo del parallelo decadimento fisico prodotto dalla civiltà moderna, cui si deve un indebolimento del corpo umano che la medicina non riesce a curare, anche perché ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] lavoratori industriali, i quali accrescono la ricchezza nazionale di una quota che eccede il loro consumo, si fissa nel prodotto lavorato e vi aggiunge valore. Il loro lavoro è 'più produttivo' di quello degli agricoltori, e una nazione industriale ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] la nozione nel suo insieme fu assoggettata a un'aspra critica; si argomentò che il giudaismo era a tal punto un prodotto di esperienze storiche, a tal punto un amalgama di concetti diversi, perfino contraddittori, che non poteva essere ridotto a un ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] dei templi pagani in edifici propri della nuova religione, ovvero chiese e martyria60. Questo ambito di indagine ha prodotto risultati interessanti non solo sul riutilizzo di edifici sacri e sull’impatto che la cristianizzazione ebbe nel nuovo ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] di servirsene ‒, ma, dall'altro, poté evitare che nelle sue terre si verificassero gli eccessi che l'inquisizione delegata avrebbe prodotto in Germania.
fonti e bibliografia
Riccardo di San Germano, Chronicon, in R.I.S., VII, 1725 (anche in M.G ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] che alcuni vescovi scelsero di far eleggere un loro successore mentre erano ancora in vita5, non era stata ottenuta. Si era prodotto uno scisma e due uomini rivendicavano il seggio che era stato una volta del martire Cipriano: da una parte Ceciliano ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e la pubblica lettura di una petizione polemica dei monaci greci di Roma contro il Typos del 648, da considerarsi un prodotto mendace del patriarca Paolo II, non dell'imperatore Costante II. Per finire furono acclusi agli atti gli appelli del vescovo ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] , parlava di "libicismo" siderurgico e zuccheriero. Sosteneva, infatti, il G. in uno scritto del 1912: "Fra i tanti mali, prodotti dalla nuova infatuazione imperialista e coloniale, di cui l'Italia porterà a lungo la pena dolorosa, è pur quello che è ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...