CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] il ripiegamento dell'emporio realtino non vada, anche, collegato all'usura della gestione aristocratica, anche questa un prodotto dell'"uso", della "consuetudine", dell'"antichità", ch'egli vorrebbe spazzar via dall'ambito economico. Ma è possibile ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] a datazioni dendrocronologiche.
Il territorio dei celti
Prima del VI-V sec. a.C. si deve pensare ai Celti come al prodotto di un lungo processo formativo in atto già nel corso dell’età del Bronzo, con la cultura dei Tumuli e quella successiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] giornali viennesi un articolo tratto dalle gazzette italiane riguardante la nostra università, che ha suscitato sensazione. Ha prodotto reazioni da parte di tutte le assemblee e ha molto colpito anche l’Imperatore Alessandro. Veniamo considerati come ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] dell'età imperiale nel 221 a.C., artisti e artigiani avevano già creato alcune delle glorie dell'arte cinese: i loro prodotti in giada, bronzo o lacca servivano da emblemi del potere reale o del rango nobiliare, e dovevano soddisfare il desiderio di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] C.G. Firmian al Kaunitz del 7 febbr. 1769. Si trova pienamente accolta in questi scritti la nuova concezione della povertà come prodotto dell'ozio: "Un uomo non è povero, perché non ha niente, ma lo è sicuramente quando egli ricusa di travagliare ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] (Napoli, Bibl. Oratoriana dei gerolamini, ms. XXVIII.4.1; esemplare mutilo con correz. autografe), databile al 1685 e prodotto perciò in un periodo difficile nella biografia dell'autore e in una fase particolarmente vivace della dialettica politica e ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] (v. Barthélemy, 1993, pp. 477-479). Il servaggio francese dei secoli X-XII non sarebbe quindi altro che il prodotto della trasformazione della schiavitù tardoantica e altomedievale, con l'aggregazione di settori più o meno ampi del contadiname già ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] piuttosto che indiana ed è certo dovuta all'elemento classico nella cultura shaka-parthica, quantunque l'India abbia prodotto un simile piano urbano circa due millenni avanti, a Mohenjo-daro.
Per quanto riguarda la stratigrafia, le correzioni ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] di Carlomagno. È perciò probabile che la notizia sulla promessa di Quierzy contenuta nella vita di Adriano I sia prodotto di una mistificazione tentata da quel papa a danno di Carlomagno; ciò spiegherebbe anche la scomparsa del documento originale ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] di Felice, depose in sua vece i documenti prescritti "in sacratissima confessione beati Petri apostoli".
Lo sbigottimento prodotto dal gesto offensivo di Felice fu in parte compensato dall'impressione causata da altri eventi, che ebbero allora ...
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prodotto1
prodótto1 (ant. produtto). – Part. pass. di produrre, con i varî sign. del verbo. Con valore di agg., ant., esteso, allungato (conforme al lat. productus): perché questo capitolo è alquanto produtto, in capitolo nuovo a la questione...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...