Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] i problemi di c. con le autorità locali e statali. Attraverso il funzionamento di questo ufficio i produttoricinematografici cominciarono a rendersi conto che una politica di autoregolamentazione e cautela nei contenuti dei film, suggerita dalle ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] , l'Equipe 84, i Nomadi, i New Trolls. Fu proprio la popolarità di questi nuovi interpreti a spingere i produttoricinematografici a occuparsi di loro. Il più tempestivo fu Goffredo Lombardo, il titolare della longeva Titanus, che lanciò prima Gianni ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] la cui finalità preminente era quella di cogliere scene movimentate. Il cinematografo, che in breve si diffuse in tutto il mondo (e il effetto del raggruppamento nel 1917 dei maggiori produttori nel cartello dell’UFA (Universum Film Aktiengesellschaft ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] sono allo stesso tempo grandi consumatori o anche produttori culturali non va quindi letta come una conseguenza quella tra cinema e letteratura (per la quale i diritti cinematografici rappresentano il mercato secondario più importante), o tra cinema e ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] giornali quotidiani e i tre quinti della capienza totale delle sale cinematografiche sono concentrati in Europa e in URSS, e che la scrivono le loro opinioni o le loro analisi, i produttori di pubblicità e gli elaboratori dei testi pubblicitari, i ...
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Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...] fasi diverse di lavorazione e persino i contatti tra produttore e consumatore possono aver luogo tra aree geografiche molto ad esempio, dei sociologi, dei romanzieri, dei registi cinematografici, o degli stessi politici.
Così, l'apparato analitico ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] assume in ambito cinematografico un significato del tutto peculiare. Va ricordato che esistono moltissime associazioni a carattere nazionale operanti nel campo del cinema, quasi in ogni categoria: dagli autori ai produttori, dai distributori agli ...
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Premi conferiti ogni anno ad artisti che si sono distinti in campo musicale dalla National academy of recording arts and sciences, associazione fondata nel 1957 e costituita da musicisti, produttori e [...] altri professionisti del settore. Sono considerati l'equivalente degli Oscar cinematografici nella musica. ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] impegnata ma un panorama troppo esiguo, «Rivista del cinematografo», 9-10, 1964, p. 430.
82 Ibidem, pp. 433-434.
83 Sulla proiezione sono emerse delle versioni discordanti. Il produttore Alfredo Bini parla di una sua iniziativa, mentre Pasolini ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] a eventi virtuali, quali gli spettacoli cinematografici e televisivi a contenuto competitivo e aggressivo ricorrevano persino alla tortura per estorcere il surplus ai produttori diretti. La regola generale dei metodi amministrativi tipici ...
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produttore
produttóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre»]. – 1. a. Chi produce, chi è causa di un determinato fatto, evento, effetto e sim.: l’ingegno è degli esegeti, il genio dei p. (Gentile);...
divismo
s. m. [der. di divo2]. – 1. Fenomeno, tipico soprattutto della società contemporanea, per cui attori del cinema e dello spettacolo, cantanti, campioni sportivi (e anche, talvolta, ma in misura minore, artisti, scrittori, uomini politici)...