Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] vari paesi (quelli occidentali in particolare) in balia dei produttori di petrolio. L'esame del prodotto nazionale lordo (trasformato telecomunicazioni (servizi telefonici, telegrafici, radiofonici e televisivi), in cui i paesi europei collaborano ...
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Le caratteristiche economiche del prodotto cinematografico. Il film come ‘bene pubblico’ e ‘bene esperienza’. L’imprevedibilità degli incassi. La struttura del settore. Il vantaggio competitivo di Hollywood. [...] dei film è una questione centrale nel dibattito fra produttori, distributori ed esercenti, ma la forte concentrazione delle sale film in uscita al cinema, è stato esteso anche alla fiction televisiva e alle serie web. Ma per quanto si tratti di uno ...
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MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. [...] ritmiche campionate). A tutto ciò si aggiunga la tendenza dei produttori hollywoodiani ad affidarsi a una rosa sempre più ristretta di nomi affidato ai videoclip musicali, diffusi attraverso canali televisivi come MTV (dal 1981) in anteprima sull ...
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Radiodiffusione
Luigi Rocchi
(App. II, ii, p. 656; III, ii, p. 564; IV, iii, p. 136; V, iv, p. 388)
Le nuove esigenze di mercato, ormai liberalizzato su scala mondiale, e lo sviluppo di nuove tecnologie [...] numerico ha una forte efficienza nell'impiego delle frequenze. In un canale televisivo standard di 7 MHz sono previsti quattro blocchi DAB-T da 1, Questo coinvolge enti di ricerca, broadcasters e produttori di ricevitori. Nella fig. 4 è rappresentato ...
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HOFFMAN, Dustin
Francesco Bolzoni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Dopo avere frequentato buone scuole californiane, trasferitosi a New York, studia [...] di recitare, si traveste da donna e la dà a bere agli spettatori televisivi e ai colleghi (nel divertente Tootsie, 1982), sia come il divorziato che imprecisione delle sceneggiature o dagli accomodamenti dei produttori (tipico il caso di Rain Man, di ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] I materiali fluorescenti tipo quelli utilizzati per schermi televisivi utilizzano il materiale semiconduttore ZnS. I sensori maggior valore aggiunto alla produzione, l'attenzione dei produttori di materiali polimerici si sta spostando dall'obiettivo ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] e informazioni su disco, di diffondere le trasmissioni televisive in forma digitale, di intrattenersi con i videogiochi. prezzi unitari ha fatto sì che la maggior parte dei produttori di hardware faticasse a mantenere gli stessi livelli di fatturato ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] nella fabbricazione di prodotti elettronici relativamente semplici, come radio e parti di apparecchi televisivi. Il loro vantaggio rispetto ai produttori locali consiste nel fatto di disporre di reti distributive ben impiantate nei mercati mondiali ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] oggetti manufatti, dei tessili, della carta, degli apparecchi televisivi, delle lavatrici, di tutti i prodotti artificiali creati, vengono adottate le decisioni per distribuire tra i produttori i frutti dell'attività produttiva". In questo ambito ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] , ma è anche un animale psicologico e sociale, produttore di processi consci e inconsci. La conoscenza di questi come aziende - che si parli di case editrici o reti televisive, ma anche di università - nelle quali assume sempre maggiore importanza ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...