Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] sono fattori che hanno indotto gli autori e i produttori di d. a individuare spazi di mercato sia in il potere politico.
D'altra parte, il rapporto tra la finzione cinematografica, intesa come processo creativo, e la sua resa documentaria è il ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] aventi in tutto o in parte carattere pubblicitario.
Varie sono le forme di aiuto statale alla cinematografia. A vantaggio dei produttori si rivolge, innanzi tutto, l'istituto della programmazione obbligatoria, che impone agli esercenti il dovere di ...
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TESSILI Nel settore delle fibre artificiali la chimica e la sperimentazione tecnica hanno portato in quest'ultimo decennio il loro alto contributo con nuove materie fibrose attualmente di larga utilizzazione [...] arredamento, per tappezzeria, per tendaggi, schermi cinematografici, rilegature di libri e servono anche come il 57% l'Europa. Gli Stati Uniti erano i più forti: produttori di rayon e il Giappone di fiocco. Quest'ultimo paese aveva realizzato mel ...
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MUSICA E CINEMA.
Renata Scognamiglio
– Problematicità di una definizione univoca. Comporre per il cinema fra la fine del 20° secolo e il nuovo millennio. Il rapporto fra popular music e cinema attuale. [...] ). A tutto ciò si aggiunga la tendenza dei produttori hollywoodiani ad affidarsi a una rosa sempre più ristretta l’inizio del nuovo millennio registri la rinascita del musical cinematografico come spettacolo di massa, sia su soggetto originale ( ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] sono allo stesso tempo grandi consumatori o anche produttori culturali non va quindi letta come una conseguenza quella tra cinema e letteratura (per la quale i diritti cinematografici rappresentano il mercato secondario più importante), o tra cinema e ...
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L’interazione delle fatiche performative. Il sistema americano. Gli attori e le grandi signore dello spettacolo inglese. L’Italia
L’interazione delle fatiche performative. – Nella dinamica e nella pratica [...] , e di David Hare. La Dench a sua volta deve al ruolo cinematografico di M – interpretato negli ultimi tre film della serie 007 – una scarsa frequentazione, da parte di cineasti e di ‘produttori’ televisivi, dei luoghi teatrali – dimentica di ...
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Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro e consultazione. In contrapposizione alla pratica seguita dai produttori, intesa alla distruzione delle copie dei film [...] del ''deposito legale'', che comporta l'obbligo per i produttori di consegnare una copia − e in taluni casi un negativo altamente infiammabile e perciò pericoloso quale la pellicola cinematografica; le pressioni sui governi nazionali perché sia ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] giornali quotidiani e i tre quinti della capienza totale delle sale cinematografiche sono concentrati in Europa e in URSS, e che la scrivono le loro opinioni o le loro analisi, i produttori di pubblicità e gli elaboratori dei testi pubblicitari, i ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] , tenutisi nel nuovo Coliseum Stadium, a poche miglia dal cuore dell'industria cinematografica hollywoodiana. Spettatori di quei Giochi furono anche attori, produttori e registi di indubbia fama, quali Charlie Chaplin, Claudette Colbert, Gary Cooper ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] trasferiscono a Milano, a fare la rivista «Film d’oggi» ma anche a elaborare progetti cinematografici. Il genovese Pietro Germi e il produttore torinese Luigi Rovere si dedicheranno al cinema siciliano e meridionalista. I romani Luigi Zampa e Mario ...
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produttore
produttóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre»]. – 1. a. Chi produce, chi è causa di un determinato fatto, evento, effetto e sim.: l’ingegno è degli esegeti, il genio dei p. (Gentile);...
divismo
s. m. [der. di divo2]. – 1. Fenomeno, tipico soprattutto della società contemporanea, per cui attori del cinema e dello spettacolo, cantanti, campioni sportivi (e anche, talvolta, ma in misura minore, artisti, scrittori, uomini politici)...