Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] In apparenza più aperta, la C. del Sud ha una cinematografia che viaggia su registri distinti: da un lato un cinema sotto le armi, ed era alle Forze armate che i produttori dovevano rivolgersi per fare film. La difficoltà nel trovare capitali ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] ) da Garth Ennis, a sua volta creatore del f. Preacher (1995), ed è diventato il produttore esecutivo del progetto di riduzione cinematografica della truculenta saga del suo sceneggiatore.Tra le collaborazioni che affratellano autori di cinema e di f ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] , si formò, nell'ottobre del 1950, un comitato promotore misto, composto da rappresentanti dell'industria cinematografica, distributori, produttori, esponenti della municipalità berlinese. Si fissò per il 6 giugno del 1951 la data di apertura ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] assume in ambito cinematografico un significato del tutto peculiare. Va ricordato che esistono moltissime associazioni a carattere nazionale operanti nel campo del cinema, quasi in ogni categoria: dagli autori ai produttori, dai distributori agli ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] importati, accordando ai produttori tre 'buoni di doppiaggio' per ogni film italiano realizzato, e perfezionò il regime della 'programmazione obbligatoria', prevedendo quote di cinema italiano per ogni sala cinematografica in percentuale sul totale ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttorecinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] da quest'opera che ebbero inizio gli scontri di A. con i produttori: Jack Warner, infatti, non esitò a escluderlo dalla fase di linguaggio teatrale e dalle possibili contaminazioni con quello cinematografico, e ha avviato un lavoro indirizzato ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del cinema d’animazione europeo si caratterizza per una forte contrapposizione [...] ha inventato il cinema d’animazione prima che nascesse il cinematografo. Émile Reynaud, nel 1892, muoveva con la manovella romanzo di George Orwell , e diretto dalla coppia di registi e produttori John Halas (1912-1995) e Joy Batchelor (1914-1991). ...
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Davide Ferrario
I nuovi mostri della commedia italiana
Il trionfo al box office dei film di Zalone non ha niente in comune con la commedia italiana degli anni Sessanta e Settanta. Non c’è più critica [...] cruciali della sua storia.
■ Ettore Scola (Trevico, Avellino, 1931 - Roma 2016)
Sceneggiatore, regista e produttorecinematografico è stato protagonista della grande stagione della commedia all’italiana, contribuendo a spingerla in direzione di ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] estendendo poi la privativa ai principali Paesi europei produttori di motori a pistoni.
Ad alimentare il suo eclettismo contribuì senz’altro il sopraggiunto disamore per l’ambiente cinematografico, provocato dai mutamenti societari dell’Itala dovuti ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] massa e la moderna fabbrica fordista. Dal punto di vista editoriale, i nuovi produttori furono inizialmente tentati di darsi una specializzazione per genere cinematografico, che fu presto contraddetta nei fatti e sostituita dal tentativo di rendere ...
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produttore
produttóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre»]. – 1. a. Chi produce, chi è causa di un determinato fatto, evento, effetto e sim.: l’ingegno è degli esegeti, il genio dei p. (Gentile);...
divismo
s. m. [der. di divo2]. – 1. Fenomeno, tipico soprattutto della società contemporanea, per cui attori del cinema e dello spettacolo, cantanti, campioni sportivi (e anche, talvolta, ma in misura minore, artisti, scrittori, uomini politici)...