atmosfera, impatto antropico sulla
atmosfèra, impatto antròpico sulla. – Secondo il quarto rapporto dell'IPCC (Intergovernmental panel on climate change), del 2007, l'aumento della temperatura media [...] . in alcuni pesticidi), nonché forse dell'idrogeno, prodotti da attività antropiche. La produzione e l'impiego di CFC sono tra le basse temperature alle alte quote e la riduzione dell'ozono. L'aumento del buco antartico è proceduto rapidamente nel ...
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ozonosfera
Massimo Bonavita
Strato dell’atmosfera (stratosfera), tra ca. 20 e 40 km di altitudine (intervallo variabile con la latitudine), nel quale la presenza di ozono è relativamente alta (alcune [...] questi elementi chimici la dissociazione dell’ozono e ne provoca il depauperamento, in particolare nelle regioni polari. Per combattere questi effetti, a seguito di accordi internazionali (Protocollo di Montreal), la produzione di CFC è stata bandita ...
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ozonizzatore
ozonizzatóre [Der. di ozonizzare "produrre ozono", da ozono] [FTC] [FML] (a) Apparecchio per la produzione industriale dell'ozono, basato sugli effetti di una scarica elettrica in ossigeno [...] di rete (50 Hz); per evitare la decomposizione in ossigeno dell'ozono prodotto nella scarica occorre operare a bassa temperatura (qualche decina di °C sotto lo zero) e l'ozono va allontanato subito; in media, la produzione è di qualche kg/h. ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] sfruttata per determinare la concentrazione del monossido di azoto NO nell’aria; in questo caso si sfrutta la reazione dell’NO con l’ozono, che produce diossido di azoto NO2 in stato eccitato. La s. di chemiluminescenza si applica anche nell’analisi ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] : il Centro de arte Reina Sofia (1986) di I.L. Iniguez de Ozonô e A. Vázquez de Castro a Madrid, il Musée d’Orsay (1986) dell’allestimento.
I m. di archeologia industriale, nati dall’esigenza di preservare, almeno in parte, impianti di produzione ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] punto di vista pratico: così l’ossigeno, l’ozono, i perossidi ecc. causano ossidazioni che modificano le piantagioni. La prima produzione sensibile (145 t) giunse sul mercato nel 1905 e nel 1913 la produzionedelle piantagioni malesi superava già ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] corrispondenti glicoli mentre per ossidazione più energica con ozono si ha la scissione completa del doppio legame il 5 e il 10%; più del 50% della domanda riguarda l’uso come comonomeri per la produzione di polimeri (per es., l’impiego di 1-esene ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] delle acque, per colorare i vetri in giallo, come catalizzatore in sintesi organiche e in medicina come succedaneo del nitrato d’a., rispetto al quale è meno irritante. Reagisce con l’ozono trasformandosi in perossido (Ag2O2).
Produzione ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] , gli i. possono trovare impiego anche in campo alimentare per la produzione di proteine utilizzabili come integratori dei mangimi per gli animali. Si tratta delle cosiddette SCP (single cell protein), che si possono ottenere mediante inoculo ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] agli agenti atmosferici, all’ozono, agli agenti ossidanti in genere le loro principali utilizzazioni sono: produzione di basi filmogene di resine pure elastico e si presenta all’incirca come l’analogo della gomma naturale.
In chirurgia plastica, i s. ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima concentrazione atmosferica nella ozonosfera,...
ozonizzazione
ożoniżżazióne s. f. [der. di ozonizzare]. – In chimica organica, la reazione di addizione di ozono al doppio legame di un composto olefinico, con formazione di un ozonuro: seguita da ozonolisi serve, in laboratorio, per determinare...