(ambiente e paesaggio, App. IV, I, p. 110)
Con questo termine si designa il complesso formato dall'a. naturale (fisico ed ecologico) e dall'a. artificiale (prevalentemente antropizzato e urbano). All'interno [...] internazionali. Nel settore clorofluorocarburi e ozono, la CEE − su particolare impulso italiano − si è posta all'avanguardia del movimento di revisione del Protocollo di Montreal e di anticipata riduzione dellaproduzione e del consumo di quelle ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] dell'ossigeno in ozono, per cui un forte preparato ad attività α emana l'odore caratteristico dell'ozono; cui abbiamo parlato fino ad ora si mostrarono efficaci nella produzione di elementi radioattivi solo quando il nucleo bombardato apparteneva ...
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Nella più remota antichità si ammetteva che l'aria fosse un elemento, cioè uno dei quattro principî (aria, acqua, terra e fuoco) che costituivano nel loro assieme la natura. Solamente verso la fine del [...] dell'estremo ultravioletto, passando attraverso a ossigeno freddo e secco, lo convertono in ozono, è presumibile che, nella parte superiore della . Questo metodo di produzionedelle basse temperature, e quindi di liquefazione dell'aria, è stato ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] di anidride carbonica e di ozono nell'atmosfera e del mantenimento dei cicli dell'acqua. Per un più approfondito volte sostituita dall'importanza dei costi e dei benefici economici dellaproduzione. Si giunge perciò a paradossi come questo: l'uomo ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] . La distruzione dell'ozono è dovuta a reazioni chimiche che avvengono con l'ossido di azoto (N2O) e con il cloro (Cl). L'N2O è normalmente prodotto da batteri, ma in questi ultimi anni la sua produzione è aumentata a causa delle attività umane, per ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] un'atmosfera riducente, con assenza quasi totale di ossigeno che peraltro non permetteva la formazione della fascia di ozono. Di conseguenza la superficie terrestre era direttamente e continuamente investita dalla radiazione ultravioletta, nota per ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] di significato: per es., quando si parla dell'ossigeno e dell'ozono come di due stati allotropici. Ad ogni modo di ricerche. Da un lato si migliorarono le condizioni di produzione dei raggi Röntgen; riconosciutane la natura vibratoria, era possibile ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] oncologica). Si aggiungano i fattori di crescita cellulare e la produzione in laboratorio di tessuti autoplastici, provenienti dal malato stesso, per polluzioni in sala operatoria, sia il 'buco' dell'ozono. Se si eccettua la presenza di allergia per ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] preparare industrialmente composti azotati dall'azoto atmosferico. Dall'ozono l'azoto non è ossidato, mentre da vapor mediamente: 3600 kg. di coke (di cui 30% per la produzionedella calce); 15.000 kWh.; 7500 kg. di calcare.
La calciocianamide ...
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SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] diversi, a seconda della concentrazione dell'acido e della temperatura a cui si opera. Con acido diluitissimo e freddo si ha idrogeno al catodo e ossigeno all'anodo:
insieme con tracce di ozono. Con acido al 40-55% a 30° si ha produzione di acido ...
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ozono
ożòno s. m. [dal fr. ozone, der. del gr. ὄζω «emanare odore»]. – In chimica, forma allotropica dell’ossigeno, di formula O3, gas di colore blu e caratteristico odore pungente, presente alla massima concentrazione atmosferica nella ozonosfera,...
ozonizzazione
ożoniżżazióne s. f. [der. di ozonizzare]. – In chimica organica, la reazione di addizione di ozono al doppio legame di un composto olefinico, con formazione di un ozonuro: seguita da ozonolisi serve, in laboratorio, per determinare...