PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] XV, e Faustino.
Al suo nome si riconducono una sessantina di edizioni nel secolo XV e 16 nel secolo XVI, esclusa la produzione che firmò con il figlio Alessandro nell’ultimo decennio di vita. Nel 1487 fu arrestato con l’accusa di avere dato corso a ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] ma l'ampiezza e la continuità della sua produzione filosofica consentono, pur in assenza di un'opera sistematica che raccolga il complesso del suo pensiero, di delineare i tratti principali della sua figura intellettuale.
Formatosi a Napoli alla ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] di Napoli; furono anche condotte indagini statistiche presso gli esercenti le diverse attività: di fatto, sul finire del secolo, la produzione di vino era esercitata a Napoli e in provincia solo da cinque ditte (cfr. Rispoli), fra cui quella del G ...
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ADAMO di Ambergau
Anita Mondolfo
Valente prototipografo tedesco, nativo di Ambergau (Alta Baviera), svolse la sua attività di stampatore in Venezia per circa due anni. Nei colofoni delle sue edizioni [...] la prima, attribuiscono la seconda e la terza a Fiorenzo di Strasburgo. Non risulta abbia stampato altrove. La sua produzione è andata talvolta confusa con quella di Adamo di Rotwill.
Adoperò dapprima un carattere romano rozzo, poi un altro moderno ...
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MARCHIONNE, Sergio
Franco Amatori
Nacque a Chieti il 17 giugno 1952, secondo figlio di Concezio e Maria Zuccon. Il padre, di origine abruzzese, aveva intrapreso la carriera militare come carabiniere [...] un fatturato di 96 miliardi di euro nel 2014 ne corrispose uno di 111 miliardi nel 2017. Su questo incremento la produzione italiana incise solo per l’8%. Il peso assunto dalla componente americana del gruppo è stato evidente anche nella strategia ...
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MARINOTTI, Francesco (Franco)
Marcella Spadoni
– Nacque a Ceneda, odierna Vittorio Veneto, il 5 giugno 1891 da Paolo e da Teresa Bianchi, primogenito di quattro figli, in una famiglia piccolo borghese.
Il [...] fibra, il Vistra, venne però preferito il prodotto italiano. Alla fine del 1934, la SNIA ricopriva la quota del 60% della produzione mondiale di fibre artificiali corte. Su questa base il M. riuscì a far passare, contro la posizione della VGF e le ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ed eccelse, studiando la migliore produzione contemporanea fiorentina di un Bernardo della Cecca, un Giuliano da Maiano, un Francione.
Il Vasari ne ricorda alcune opere principali, purtroppo in parte oggi perdute: il coro di S. Maria Novella (1491-96 ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] e case e delle loro influenze.
Ignoti sono la data e il luogo della morte del F., ma, considerando che la sua produzione si protrasse pressoché ininterrotta per più di un trentennio, è ragionevole porla poco dopo la data estrema (1650) delle sue ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] e dipinti in legno per la basilica di S. Francesco di Assisi. La bottega di Niccolò si era specializzata nella produzione di questi manufatti, che venivano appesi a delle corde per addobbare la chiesa durante le principali feste liturgiche. Tra gli ...
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BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] un piano organico di rammodernamento e di sviluppo commerciale. In particolare, la "Bollito e Torchio" era riuscita ad elevare la produzione, ferma tra il 1862 e il 1870 sui 40-50 torchi litografici, a 120-150 pezzi annui, mentre un nuovo campo ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...