Wearing, Gillian. – Artista concettuale britannica (n. Birmingham 1963). Appartenente al movimento degli Young british artists, nucleo tematico della sua produzione artistica è il contrasto tra identità [...] personale e identità sociale, che anima ad esempio la serie fotografica Signs that say what you want them to say and not Signs that say what someone else wants you to say (1992-93) e 60 minutes of silence ...
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Artista multimediale portoghese (n. Lisbona 1956). Abile sperimentatore di mezzi e codici espressivi diversificati, dagli anni Ottanta la sua produzione si è indirizzata verso la scultura e le installazioni, [...] nelle quali impiega oggetti di uso comune associati a materiali industriali, a sviluppare progetti installativi complessi che stimolano l’interazione del pubblico. Presente a Documenta IX (1992) e alla ...
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Intagliatori (fine sec. 14º - inizio 15º), forse d'origine genovese, attivi a Venezia. A essi si deve la vastissima produzione di oggetti (trittici, cofanetti, ecc.) decorati di lamelle d'osso istoriate, [...] talvolta anche lievemente avvivate di colore, entro cornici intarsiate d'osso e di legni di varia tonalità, nel modo detto comunemente "alla certosina". Ne è esempio il grande dossale d'altare della certosa ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] oggetti in selce per oltre vent'anni tra il 1841 e il 1862. In Europa va considerata, inoltre, l'esistenza di una produzione a scopo di lucro di manufatti, come strumenti e armi in selce, ciottoli dipinti, fibule e altri ornamenti in metalli anche ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] dalle zone grecizzate d'Italia, dove peraltro dominava allora il riuso di pezzi antichi).Ricca di scambi e portatrice di una produzione di c. che non ha eguali in Europa è la penisola iberica, dove fiorisce la grande civiltà del Califfato, che si ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] ), opera di C. Sluter, sono dovute in gran parte ad artisti fiamminghi o di altre regioni della Francia.
Agraria
La zona di produzione del vino borgogna si divide in cinque subregioni: Chablis, Côte-d’Or (che comprende Côte-de-Nuits e Côte-de-Beaune ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] 1918. Dal luglio del 1915 al maggio 1918 il D. quinidi non fu solo l'organizzatore tecnico di tutta la produzione per la guerra, ma anche il responsabile politico di un nuovo e importantissimo settore dell'amministrazione dello Stato.
La guerra ...
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PROTOMI DI BERLINO, Pittore delle (Maler der Berliner Protomen; Painter of Berlin 4507)
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui produzione fu riunita dal Payne: una pyxis (Berlino, inv. n. 4507) da cui [...] prese il nome; due tazze, una a Oxford (Ashmolean Museum, n. 184) e una a Leida (i 1905/1.27). La decorazione si ispira ai motivi del fregio di animali orientalizzanti. Vicina, ma non di sua mano, è una ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] addensamento dei reperti si ha a Vulci e nel territorio limitrofo, è stato proposto di attribuirne il centro di produzione a quella città, ove pure va localizzata la maggioranza delle più antiche fabbriche vascolari etrusco-corinzie.
Il valore ...
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GAVIUS, Gaius
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini la cui officina era situata presso Cincelli. Non è molto noto. Ebbe una produzione assai scadente sia dal lato tecnico che da quello estetico. Da [...] ciò si ritiene che abbia lavorato nella fase più tarda della produzione ceramica aretina: ad ogni modo manca, per ora, ogni criterio più valido per collocarlo. Nella sua maniera sembrano già presenti quei criterî che si trovano sulla cosiddetta terra ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...