Scrittore russo (Pietroburgo 1800 - Mosca 1870). Nella sua vasta produzione romanzesca seppe fondere elementi realistici e fantastici: Strannik ("Il vagabondo", 1831-32); MMMCDXLVIII god. Rukopis´ Martyna [...] Zadea ("Anno MMMCDXLVIII. Manoscritto di Martyn Zadek", 1833); Predki Kalimerosa: Aleksandr Filippovič Makedonskij ("Gli antenati di Kalimeros: Alessandro il Macedone figlio di Filippo", 1836); il ciclo ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2000). Nella sua esigua produzione colpiscono la lucida intelligenza con la quale Des F. fa trasparire sottili intuizioni psicologiche e l'uso del monologo che "esteriorizza" [...] via via ogni personaggio. Si ricordano i romanzi Les mendiants (1943) e Le bavard (1946), e le novelle raccolte in La chambre des enfants (1960). Nella sua ultima opera Ostinato (1997) ha raccolto una ...
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Scrittore francese (Rennes 1817 - Parigi 1887). La sua copiosa produzione è formata in massima parte da romanzi di carattere popolare: La forêt de Rennes e Les mystères de Londres (1844), Le fils du diable [...] (1846), Le bossu (1858; ridotto a dramma, 1863, con V. Sardou), ecc., nei quali la ricerca degli effetti è sempre evidente, ma è sostenuta spesso da buon gusto e da una notevole vena narrativa ...
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Scrittore cinese (Fanhsien, Szuchuan, 1904 - Chengdu 1992). La sua produzione più significativa si colloca negli anni della guerra antigiapponese, con i volumi autobiografici La mia infanzia, La mia giovinezza, [...] e numerosi racconti e romanzi che descrivono la dura vita dei contadini. Dopo la guerra, si è ispirato alla nuova realtà dell'industrializzazione narrando nel romanzo Acciaio di buona tempra (1958) una ...
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Poetessa croata (n. Dubrovnik 1932 - m. 2018). Da una produzione iniziale di prevalente tematica amorosa, è passata, sotto l'influenza di soggiorni in Oriente e della perdita di un figlio, a una poesia [...] intessuta di motivi mistici: Poezija ("Poesia" 1956); Plamen i svijeća ("La fiamma e la candela", 1962); Jama bića ("La fossa dell'essere", 1965); Krasna nesuglasja ("Meravigliose dissonanze", 1970); Ljevanica ...
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Scrittore israeliano (Tel Aviv 1934 - ivi 1981). La sua produzione artistica (i racconti Hadōd Pereṣ mamrī' "Lo zio Perez spicca il volo", 1972, trad. it. 1993; i romanzi Zikhrōn devarīm "Inventario", [...] 1977, trad. it. 1994, e Sōf dāvār "La fine", 1984) ha segnato una svolta decisiva nella narrativa israeliana per l'uso di una lingua innovativa: una sintesi tra l'ebraico colloquiale e quello dotto, attinto ...
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Scrittrice inglese (Wallyford, Midlothian, 1828 - Wimbledon 1897). La sua produzione fu sempre molto copiosa. Fin dal primo romanzo (Passages in the life of Mrs. Margaret Maitland, 1849) si orientò verso [...] il realismo, del quale adottò anche la forma del romanzo a ciclo (Chronicles of Carlingford, 1863-76). Scrisse romanzi ambientati in Scozia (The Minister's wife, 1869; Effie Ogilvie, 1886); romanzi misticheggianti ...
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Commediografo inglese (Islington 1925 - Twickenham 2004). Nella sua vasta produzione teatrale si avverte l'eco dissimulata di una tematica psicologica che, partendo da Pirandello, arriva a Beckett e a [...] Pinter. La sua critica della società contemporanea, tra la digressione brillante e la battuta profonda, ricorre ora alla tecnica brechtiana ora al teatro nel teatro, al colloquio col pubblico alla maniera ...
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Poeta statunitense (New York 1926 - Tucson 1995). Già nella produzione giovanile (First poems, 1951; Short stories, 1954; The country of a thousand years of peace and other poems, 1959), raccolta nel 1961 [...] in Selected poems, M. mostra quel controllo formale del verso che lo lega al modello di W. H. Auden. Con Water street (1962) e Nights and days (1966), la sua poesia si apre a un disegno in cui istanza ...
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Poeta greco (570 circa - 485 a. C.). Della sua produzione poetica ci sono giunti solo frammenti, sufficienti però per apprezzare la pensosa grazia delle elegie, la forza dei giambi, l'esaltazione dell'eros [...] e della convivialità nelle elegie, dove riprende la tradizione eolica di Alceo e Saffo.
Vita
Nato a Teo, in Asia Minore, dopo la conquista persiana della sua patria (545 a. C.) A. visse in Abdera, poi ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...