Anatomo-patologo e clinico italiano (Roma 1847 - ivi 1935). Svolse la sua attività a Roma prima come medico negli ospedali, poi (1881) come prof. di anatomia patologica all'università. Socio nazionale [...] dell'Accademia dei Lincei (1908) di cui fu anche vicepresidente (1933); senatore del Regno. Con una vasta produzione scientifica portò rilevanti contributi a molti argomenti di patologia e di clinica: descrizione dell'artrite tubercolare e di quella ...
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In neurofisiologia, l'elaborazione e immissione in circolo, nel liquor e negli spazi interstiziali di sostanze (neurosecreti) prodotte dalle cellule neurosecretrici e svolgenti effetto ormonale (➔ neurormone) [...] , come l’adrenalina. Le sostanze di tipo neurormonale agiscono su strutture e cellule a distanza dal luogo di produzione e con azione prolungata nel tempo. I neurotrasmettitori invece agiscono sui neuroni immediatamente vicini e la loro azione è ...
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In patologia, processo di dissoluzione, separazione o esfoliazione dei tessuti morti. N. epidermica tossica Patologia cutanea caratterizzata da un quadro sintomatologico simile a quello che si osserva [...] . Si distinguono: a) forme stafilococciche, che si verificano in seguito a infezione da stafilococco aureo, attraverso la produzione di una tossina dotata di proprietà epidermolitiche; queste forme hanno prognosi favorevole; la terapia è a base di ...
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idiotipo
Mauro Capocci
Determinante antigenico caratteristico della parte variabile di un anticorpo prodotto verso un determinato antigene. È l’idiotipo a conferire all’immunoglobulina una specificità, [...] così altri anticorpi specifici (anticorpi anti-idiotipo). A sua volta, il sito combinatorio di questi secondi anticorpi induce la produzione di anticorpi, e così via. Il processo si espande generando un vero e proprio reticolo di anticorpi che si ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] atomica, in questa App.) e, presumibilmente, nelle stelle. Si fa qui riferimento soltanto ad alcuni aspetti relativi alla produzione di energia nucleare nelle pile, alle sue principali applicazioni ed infine ad alcuni fra i molti problemi che tale ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] molecole); le cause e la progressione di questo tipo di fibrosi sono legate a un'alterazione dell'equilibrio tra produzione e demolizione dei componenti connettivali. Nella seconda via patogenetica le cellule specifiche di un organo o di un tessuto ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] che il mercato sia in grado di attribuire un prezzo, cioè un indice di scarsità, a tutte le risorse utilizzate per la produzione di tutti i beni e servizi.
Così, per es., occorrerebbe che le contrattazioni di mercato fossero in grado di attribuire un ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] Natura (gli esseri organizzati), si basi sempre su qualche organizzazione originaria, che si vale di quel meccanismo per la produzione di altre forme organizzate, o per sviluppare la propria in nuove forme (che derivano però sempre da quello scopo e ...
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Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] allora conosciuto anche come area di Broca) e un insieme di sintomi. Questi consistono principalmente: in una produzione piuttosto povera di linguaggio parlato, con un'articolazione lenta e laboriosa; una scarsa complessità, principalmente dal punto ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] tra i due tipi: il tessuto rosso può espandersi a spese di quello giallo in casi di aumento di produzione delle cellule emopoietiche; al contrario, con l’invecchiamento il midollo rosso si trasforma gradualmente in giallo. Negli individui adulti ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...