ARRIGONI, Francesco
Riccardo Nielsen
Nacque a Ferrara con ogni probabilità agli inizi del sec. XVI. Appartenne a una famiglia di origine bergamasca trasferitasi successivamente a Mantova, dove fu investita [...] al 1570, le sue composizioni venivano eseguite in Ferrara. Nulla, però, della sua produzione, che ancora nel sec. XVIII era conosciuta, ci è pervenuto.
Della produzione dell'A. il Bennati, invece, scrive che "si conosce solamente La penitente d ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] il Lasca, se ne era ripartito per Firenze.
In quegli anni conobbe sicuramente Francesco Corteccia, il cui influsso egli risente nella produzione madrigalistica.
Verso il 1550, o forse poco prima, l'A. si trasferì a Roma al servizio del cardinale di ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] di 400scudi, uno stipendio consistente se confrontato con quelli corrisposti in altri centri siciliani.
Il F. - la cui produzione non è particolarmente copiosa - appartenne a quella corrente musicale, tipica del suo tempo, che espresse una tecnica ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Odescalchi di Roma, maggio 1925, protagonista M. Abba) e Minnie la candida (1927), che sono tra le migliori della sua produzione: storia, la prima, di una bella donna, che muta carattere e psicologia ogni qual volta muta vestito e che, senza vestito ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] alla prima fase di attività di Polibio, così come il Gran terzetto per flauto, clarinetto, oboe e fagotto, con pianoforte, Op. 40. La produzione di musica sacra comprende quattro Messe (Op. 21 a 3 voci e organo, Op. 249 a 3 voci e organo, Op. 264 a ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] , dagli effetti d'eco, dalla sonorità dell'insieme, dalle interruzioni o ripetizioni del testo.
Nuovi e validi contributi recò inoltre alla produzione di musica profana, cui deve la sua maggior fama, alle diverse raccolte di madrigali a 3, 4, 5 e 6 ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] contro i costumi corrotti della gioventù fiorentina.
Nel campo specifico dell'arte dei suoni, non vi fu un aspetto della produzione musicale a lui estraneo: dopo avere appreso il canto, si dedicò alla pratica degli strumenti a corde e dell'organo ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] il catalogo del L. (The New Grove, pp. 212 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, coll. 503-507) annovera una nutrita produzione di musica da chiesa, sia per organici a cappella, sia per voci ed orchestra (diverse decine di messe, alcune messe da ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] , gli studi, ecc.) è motivata essenzialmente da scopi didattici. I modelli formali e stilistici che stanno alla base di tale produzione, in particolare nei 24 pezzi caratteristici op. 40, nelle Miniature op. 47, negli Intermezzi op. 61 e nei Momenti ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] dei suoi lavori, anche dal ruolo sempre più rilevante assunto dagli episodi orchestrali nell'arco della sua pur esigua produzione operistica. Caso emblematico è quello de Il Nicomede in Bitinia (Venezia, teatro S. Moisè, Carnevale 1677), opera della ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...