CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ; M. Rinaldi, La musica sinfonica,da camera e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini, Sintesi critica della musica di C., ibid., pp. 93-104; A. Viviani, L. C ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] 'omonima chiesa della Congregazione filippina, fu molto attivo, soprattutto nei decenni tra il 1720 e il 1750, nella produzione di spettacoli oratoriali, tra i quali figurano molti lavori del Manfredini. Questi, inoltre, fu spesso chiamato a comporre ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] , ò pe' Palchi nelle opere sceniche, per cui, acquistossi nome di uno de' più valenti Maestri dell'età sua".
La produzione sacra del F. è conservata manoscritta (in parte autografa) presso l'Archivio dell'Opera del duomo di Siena; essa comprende ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] del 1659-1661, e che quindi a quest'epoca, e non prima, si deve far risalire l'inizio dell'irradiazione della sua produzione di cantate.
Quanto alla datazione delle cantate, accertato che la data 1662 apposta sui manoscritti estensi Mus. G. 50-51 (di ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] insieme alle altre tarde opere del maestro ai gusti ed alle nuove tendenze stilistiche del tempo.
Per ciò che concerne la produzione sacra, il magistero compositivo del D. si esercitò con ampiezza e ricchezza di risultati in tutti i generi ed in ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] di Bologna del suo "scherzo giocoso", Gli Inganni amorosi, e della "favola boschereccia", Dafni, aveva inaugurato la sua produzione teatrale. Le sue opere, ben presto diffuse e rappresentate in varie città italiane, allargarono la sua notorietà. Nell ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] garantita nel 1718 (ibid., p. 83 n. 68). La sua posizione era ormai ben consolidata, e continuò con regolarità la produzione di opere e adattamenti per i teatri cittadini.
Con l'arrivo degli Asburgo, il repertorio napoletano cominciò ad attingere a ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] direttore del teatro de la S. Creu nel 1817, proprio in seguito al diminuito interesse in Italia per la sua produzione. Nonostante anche a Barcellona si rappresentassero prevalentemente opere rossiniane, il G. riuscì a far dare al S. Creu una sua ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] italiani allora in voga tra cui A. Sarti, D. Cimarosa e G. Paisiello e contemporaneamente poté ascoltare la produzione sinfonica di F.J. Haydn, dalla quale - come riferito da C. Gervasoni - fu particolarmente impressionato. Intorno al 1788 ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] 6 voci del 1587 per il particolare uso del cromatismo) prelude a soluzioni ancora inedite nell'arte polifonica del tempo. Dell'ultima produzione si ricordano, tra i madrigali per doppio coro, il dialogo Addio dolce mia vita a 10 voci del 1587 (per la ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...