ORENSE
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Aquae Urentes; Auriensis, Ourens nei docc. medievali)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, che forma insieme a La Coruña, Lugo e Pontevedra, la regione [...] fino alla terza campata (Yzquierdo Perrin, 1992). La decorazione plastica è accostabile sul piano stilistico alla produzione di artisti generalmente identificati dalla critica come seguaci del maestro Matteo (Pita Andrade, 1954; Yzquierdo Perrin ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] , le sculture di B. riflettono la tradizione classicheggiante (Torp, 1968), echeggiando stilemi decorativi propri della contemporanea produzione artistica della valle del Nilo. Accanto a motivi geometrici, fitomorfi e zoomorfi, di probabile valenza ...
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Se nelle ultime due decadi del secolo scorso l'a. u. ha trovato una definizione progettuale, culturale ed economica, negli ultimi anni si è assistito a una significativa evoluzione del termine, che ha [...] , passando dall'idea di catalogo a quella di progetto ad hoc, in cui la scala dell'intervento giustifica la produzione di una serie particolare, mentre le tecnologie utilizzate si sono fatte più complesse soprattutto in relazione ai problemi posti ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] si limitavano a proporre solo valori tecnici, in qualche modo neutrali. In altre parole, per l’architettura la produzione industriale non offre più parti ma, piuttosto, brani linguistici, portatori di contenuti che trascendono la semplice funzione ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] secolari, cioè di una popolazione prevalentemente rurale, con una serie di attività artigianali interne, dislocate nei vici, per la produzione di tutti i beni di uso e consumo necessari (D'Onofrio, 1983). La meticolosa programmazione del Piano di San ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] Trecento giunsero in Spagna, provenienti dall'Inghilterra, formelle di alabastro già scolpite e policromate, frutto di una produzione artistica particolarmente diffusa e divenuta oggetto di un lucroso commercio. Le formelle, inserite in una cornice ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] 166).
La costruzione è concepita come un prisma ottagono con torri angolari anch'esse ottagonali. Capolavoro assoluto nella produzione edilizia federiciana, si pone come sintesi della cultura dell'imperatore: vi confluiscono l'interesse per il mondo ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] regione: intorno al 1400 lavoravano per i duchi di Borgogna (Van den Bergh-Hoogterp, 1990), ma poco della loro produzione si è conservato. Ne è esempio il busto-reliquiario di S. Federico (1362; Amsterdam, Rijksmus.), con decorazioni di ispirazione ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 'altro fu causa principale di quel fenomeno di autocitazione che con insistenza si coglie nei tardi sviluppi della produzione cosmatesca e il cui risultato sul piano formale fu il progressivo allentamento della tensione espressiva, in parallelo con ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] una guarnizione semicilindrica decorata a motivi animalistici zoomorfi intagliati a Kerbschnitt, almandini e niello, individuata come produzione del secondo stile di Salin (Haseloff, 1989).L'opera forse più famosa del nucleo ascrivibile a Teodolinda ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...