In genetica, si dice di un batteriofago quando il suo genoma si integra nel cromosoma batterico e si duplica con esso; è questa la fase lisogenica (non virulenta); nella fase litica (virulenta) il fago si moltiplica lisando la cellula batterica ...
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lisogenia
Mariarita De Felice
Particolare condizione di una cellula batterica che contiene, insieme al proprio cromosoma, anche una piccola molecola di DNA appartenente a un virus batterico (batteriofago [...] (il repressore), codificata dal fago stesso, che si lega a siti specifici del DNA virale impedendone l’espressione. Il DNA del profago in molti casi si integra nel cromosoma batterico in un punto ben preciso: l’esempio più noto è quello del fago ...
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In microbiologia, il fenomeno con cui un batteriofago (temperato) stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza lisi cellulare. Il ciclo dei batteriofagi temperati è detto lisogenico (o [...] del suo gene strutturale. Lo stato lisogeno è mantenuto da una proteina che funge da repressore della funzione litica del profago; l’inattivazione di questa proteina determina l’induzione del ciclo litico. La scelta fra il ciclo litico e quello ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] virulenza del batterio ospite: per es. Corynebacterium diphteriae causa la difterite nell’uomo solo quando è presente come profago il fago β che codifica la produzione dell’esotossina difterica. Anche la produzione di tossine da parte di Clostridium ...
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LWOFF, André
Luciana Fratini
Microbiologo francese, nato a Ainy-le Château l'8 maggio 1902. Si laureò in scienze naturali a Parigi nel 1921 e in medicina nel 1927. Fu assistente all'Institut Pasteur [...] di quei batteri vi è stata infezione da batteriofago che non ha determinato lisi, ma il cui cromosoma (profago) si è incorporato nel cromosoma batterico trasmettendosi per parecchie generazioni fino allo stato inattivo. In alcuni discendenti, forse ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] interesse per i fagi lisogeni o temperati, capaci di crescere per così dire in simbiosi col batterio (allo stato di "profago"). In un ceppo di batterî lisogeni tutte le cellule sono portatrici di fago ma non ne dimostrano solitamente la presenza ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] che come si è detto è circolare, viene cosi ad avere un suo tratto costituito dal cromosoma del fago, chiamato ora profago, il quale nella scissione dei batteri e nei fenomeni sessuali si comporta come ogni altro tratto del cromosoma batterico. Nella ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] , ➔ lisogenia). Nella t. specializzata i geni batterici sono incorporati nel genoma del virus a causa di un distacco anomalo del profago dal cromosoma batterico, in seguito al quale il DNA del fago porta con sé alcuni geni batterici. Il DNA dei virus ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] . In questa un batterio lisogeno viene attivato a compiere un ciclo litico e, in una piccola percentuale di cellule, quando il profago è indotto, viene escisso in modo non netto dal cromosoma così che si ha la rimozione di una porzione del DNA dell ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] a livello di un sito specifico del cromosoma. La forma integrata viene chiamata profago. Nelle cellule lisogeniche i meccanismi della cellula stessa replicano il DNA del profago per molte generazioni, come se si trattasse di un normale segmento del ...
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profago
pròfago agg. [comp. di pro-2 e -fago di batteriofago] (pl. m. -gi). – In genetica, detto di un batteriofago quando il suo genoma si trovi integrato nel cromosoma del batterio ospite e si duplichi con esso; è questa la fase lisogenica...