FERRANNINI, Luigi
Elio De Pergola
Nacque il 21 febbr. 1874 a Benevento da Antonio, cassiere di una banca locale, e da Maria Salomone; superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina [...] fino al 1926, quando, ternato alla cattedra, fu chiamato a insegnare clinica medica nell'università di Cagliari. Dal 1929 fu professore di clinica medica a Catania e infine a Bari dal 1931: in questa università, ove fu preside di facoltà dal 1940 ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] di Pisa, gli fu concesso di aggiungere, a quello che già aveva, l'insegnamento della medicina legale. Nel 1819 fu nominato professore di medicina pratica. Morì in Pisa il 9 nov. 1839.
Il B., che si era già prodigato nell'epidemia di tifo petecchiale ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] umana normale nell'università di Siena per tre anni, poi nell'anno accademico 1947-48 nell'università di Parma, divenne professore straordinario della disciplina nell'università di Sassari. In questa sede, dopo aver vinto il concorso di Bari, divenne ...
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FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] Ternato nel 1932 al concorso per la cattedra di clinica oculistica dell'università di Modena, il F. divenne professore straordinario di clinica oculistica nell'università di Cagliari il 15 nov. 1933, quindi nel 1934 direttore della clinica oculistica ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] nella facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Sassari, l'anno successivo, vinto il relativo concorso, divenne professore di ruolo. Rimase a Sassari fino al 1914, quando fu chiamato alla stessa cattedra dell'Università di Palermo. Fervente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] dei chirurghi; per esaminare i corpi di uomini reputati santi alla ricerca di eventuali segni di santità (Park 1994).
Tra i professori, i medici e gli autori di opere mediche, che si sono formati nelle Facoltà di medicina al momento del loro pieno ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] al primo posto della terna fra i vincitori del concorso per la stessa disciplina bandito nel 1958, fu chiamato come professore straordinario dalla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Sassari. In questa sede riuscì in pochi mesi a dar ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] veneta, se dobbiamo prestar fede alle congetture del Colle e del Gloria, insegnò nello Studio. Svolse la sua attività di professore anche a Verona. Nessuna notizia certa abbiamo sulla data di morte che è stata fissata intorno al 1286 dal Russo, senza ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] . Seppe affermarsi in modo tale che nel 1915, per voto unanime, fu chiamato a Firenze con il titolo di professore straordinario della facoltà di medicina. Allo scoppio delle ostilità, nel 1915, chiese di essere inviato volontario nelle zone di ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] di un altro medico bellunese, Andrea Alpago, contemporaneo del D., narra la triste storia del giovane medico che, dopo essere stato professore di medicina a Padova, si recò in Oriente per seguire il console veneto ad Aleppo e qui rimase per due anni ...
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professore
professóre s. m. (f. -éssa, pop. -a) [dal lat. professor -oris, der. di profiteri (part. pass. professus), che oltre al sign. di «dichiarare» ha anche quello di «insegnare pubblicamente»]. – 1. a. Chi insegna in una scuola secondaria...
Professore
s. m. Per antonomasia, Romano Prodi, fino al 1999 professore di Organizzazione industriale e politica industriale all’Università di Bologna. ◆ Irritazione anche dalle parti di [Francesco] Rutelli, ancora una svolta spiazzato da...