MARINO DA CARAMANICO
LLuca Loschiavo
È noto principalmente per la sua glossa alle Costituzioni federiciane. Già altri, prima di lui, avevano provveduto ad annotare il Liber Augustalis, ma quello di [...] e 365-369).
M. fu dunque essenzialmente un pratico: un giudice colto ma pur sempre un giudice e non un professore. Contrariamente a quanto si è pensato, un suo insegnamento nello Studium napoletano è infatti quasi certamente da escludere.
In passato ...
Leggi Tutto
COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] si iscrisse in quella università agli studi politico-legali. Era a dozzina presso il suo padrino V. De Castro, professore di estetica nello Studio, quando questi, per motivi politici, venne privato della cattedra (febbraio 1848). Il C. lasciò con ...
Leggi Tutto
CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] era accresciuta in seguito all'acquisto delle terre dei Carrara - e di una casa in città nella contrada S. Cecilia, professore di diritto civile e canonico nell'università, nel 1412 il C. venne nominato cancelliere laico del vescovo di Padova e ...
Leggi Tutto
ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] dell'imputabilità, che apparve in tre volumi a Torino tra il 1894 e il 1898. Nel dicembre 1898 fu nominato professore straordinario di diritto e procedura penale nell'università di Cagliari; di qui passò, nel novembre 1899, a Modena, ove rimase ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] il vescovo cardinale Andrea Bontempi. Ritornato nel 1391 a Bologna vi insegnò fino al 1393, anno in cui fu chiamato come professore ordinario di Decretali a Firenze con uno stipendio che nel 1398-99 era di 400 fiorini d'oro. A Firenze fece anche ...
Leggi Tutto
LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] un consilium dato a Firenze nel febbraio 1350 con altri giurisperiti sulla invalidità di un legato, L. è presentato come professore di diritto canonico (cfr. Ascheri, pp. 70, 75, 92 s.): l'insegnamento fiorentino di L., ipotizzato da Davidsohn (1927 ...
Leggi Tutto
ACCORSO (Accursio; anche Accorsino) da Reggio
Piero Fiorelli
Figlio d'un Alberto d'Accorso (ma comunemente indicato col nome della patria, Reggio nell'Emilia, in contrapposto al più noto omonimo, ch'egli [...] Firenze); I. M[alaguzzi] V[aleri], A. da Reggio,nella Riv. emiliana,II(1887), pp. 199-200 (su A. assessore a Firenze e professore a Reggio); R. Davidsohn, Geschichte von Florenz,IV, 1, Berlin 1922, p.275 n. 8 (su A. assessore a Firenze, scambiato con ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] un primo momento a sei, tutti giuristi, e nel dicembre a sette, con l'inclusione del Carafa. Egli divenne in seguito professore nell'università di Napoli ed appare per la prima volta in una lista di insegnanti del 1453 come lettore di diritto civile ...
Leggi Tutto
DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] .
L'amicizia col Savonarola e col Cermisone influenzò profondamente la vita e gli studi del Dottori. La sua carriera di professore di medicina si svolse all'ombra del Cermisone: dopo due anni di lettura straordinaria con stipendio di 35 e poi 50 ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , il MANTOVA BENAVIDES, Marco rifiutò sempre di allontanarsi dalla sua città), egli ottenne dal Senato veneto la nomina a professore sopraordinario di diritto canonico, con facoltà di insegnare o non insegnare a suo arbitrio, e con lo stipendio di ...
Leggi Tutto
professore
professóre s. m. (f. -éssa, pop. -a) [dal lat. professor -oris, der. di profiteri (part. pass. professus), che oltre al sign. di «dichiarare» ha anche quello di «insegnare pubblicamente»]. – 1. a. Chi insegna in una scuola secondaria...
Professore
s. m. Per antonomasia, Romano Prodi, fino al 1999 professore di Organizzazione industriale e politica industriale all’Università di Bologna. ◆ Irritazione anche dalle parti di [Francesco] Rutelli, ancora una svolta spiazzato da...