ABBÀ, Giacomo Andrea (più spesso Andrea, talora erroneamente Giovanni Andrea)
Francesco Corvino
Nacque a Farigliano (Cuneo), nel 1780. Dal 1826 fino alla morte fu professore di logica e metafisica all' [...] università di Torino e teologo collegiato; fece parte anche della direzione per le scuole fuori della università.
Morì a Torino nel 1836.
Le sue principali opere sono: Elementa logices et metaphysices, ...
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WAELHENS, Alphonse de
Marco M. Olivetti
Filosofo belga, nato ad Anversa l'11 agosto 1911, morto a Lovanio il 22 novembre 1981. Dal 1946 fu professore all'università di Lovanio. In Italia tenne lezioni [...] su psicanalisi e fenomenologia e prese regolarmente parte ai convegni annuali sulla demitizzazione organizzati da E. Castelli. Nel 1961 divenne membro dell'Institut international de philosophie.
La tesi ...
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Filosofo e pedagogista, nato a Perugia il 23 dicembre 1899 da umile famiglia, morto a Perugia il 19 ottobre 1968. Fu professore ordinario di pedagogia dal 1956, a Cagliari, poi a Perugia. Sostenne giovanissimo [...] ideali umanitari, socialisti non marxisti, consolidatisi nella sua inflessibile opposizione al fascismo, nella Resistenza e nella lotta politica per la restituzione della democrazia in Italia (fu attivo ...
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Filosofo, nato a Caltavuturo (Palermo) il 23 settembre 1892, morto a Cefalù il 29 gennaio 1977. Libero docente in storia della filosofia, è stato professore nell'università del Sacro Cuore di Milano e [...] poi dal 1954 al 1962 professore ordinario di storia della filosofia nella facoltà di lettere e filosofia dell'università di Trieste.
La parte più cospicua della sua produzione, sempre fondata su una solida informazione e condotta con severo controllo ...
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Scrittore e uomo politico bizantino (n. Nicomedia 1018 - m. 1078 o 1096). Ebbe cariche politiche sotto Michele V e Teodora, e da Costantino Monomaco fu nominato professore di filosofia nell'università [...] fondata nel 1054. Ravvivò in Costantinopoli lo studio di Platone, la cui filosofia cercò di conciliare col cristianesimo. Di cultura vastissima, produsse in ogni campo dello scibile; importante per valore ...
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Filosofo statunitense (Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del senso comune" [...] in genere) e dell'assunzione di razionalità che ne è a fondamento.
Allievo di G. Ryle a Oxford, è stato professore nella Tufts University di Medford, dove ha inoltre ricoperto la carica di direttore del Center for cognitive studies. Nell'ambito ...
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Latinizzazione del nome del filosofo e medico olandese Hendrik van Roy (Utrecht 1598 - ivi 1679). Allievo di C. Cremonini e S. Sartori a Padova, fu (dal 1638) professore di medicina teorica e botanica [...] all'univ. di Utrecht, ove introdusse la filosofia di Descartes. La sua Physiologia sive cognitio sanitatis (1641) costituisce la prima esposizione di fisiologia ispirata a Descartes. La pubblicazione dei ...
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UNTERSTEINER, Mario
Storico della letteratura e della filosofia antica, nato a Rovereto il 2 agosto 1899. Insegnante nei licei dal 1926 al 1947, da quest'ultimo anno professore ordinario di letteratura [...] greca a Genova, poi dal 1958 di filosofia antica a Milano, è autore di numerosi scritti di carattere critico, storico e filologico, e di notevoli edizioni e commenti di classici.
Si ricordano in particolare: ...
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Filosofo italiano (Milano 1914 - Illasi, Verona, 2008). Allievo di A. Banfi, si laureò in filosofia all’Università Statale di Milano con una tesi sul concetto di «Tecnica artistica», argomento che sarà [...] facoltà di magistero. Successivamente passò all’Università di Milano, dove ricoprì l’incarico di professore di estetica e dove, nel 1990, divenne professore emerito. Studioso di filosofia dell’arte, ha saputo allargare gli orizzonti della ricerca ...
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Nome sotto cui è noto il filosofo e teologo Paolo Nicoletti (Udine 1368 circa - Venezia o Padova 1428 o 1429). Eremitano, studiò a Oxford e Padova, ove divenne professore (1408); ambasciatore della Repubblica [...] veneta presso il re di Polonia (1413). Nei suoi numerosi commenti ad Aristotele si dimostra seguace dell'averroismo di Sigieri di Brabante e di Giovanni di Jandun; d'ispirazione occamistica i suoi trattati ...
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professore
professóre s. m. (f. -éssa, pop. -a) [dal lat. professor -oris, der. di profiteri (part. pass. professus), che oltre al sign. di «dichiarare» ha anche quello di «insegnare pubblicamente»]. – 1. a. Chi insegna in una scuola secondaria...
Professore
s. m. Per antonomasia, Romano Prodi, fino al 1999 professore di Organizzazione industriale e politica industriale all’Università di Bologna. ◆ Irritazione anche dalle parti di [Francesco] Rutelli, ancora una svolta spiazzato da...