o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) [...] del sonetto O voi che per la via d'amor passate (VII 3 1, parafrasi, come ricorda D. [VII 7], delle parole di Geremiaprofeta che dicono: ‛ O vos omnes qui transitis per viam '). Ritorna in un solo altro incipit, in Rime LXXXV 1 O dolci rime che ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] continuando la versificazione dei libri biblici: nel 1825 apparve la Parafrasi poetica dei cantici profetici, poi quella delle Lamentazioni (Treni di Geremiaprofeta parafrasi poetica, Genova 1828). Dopo una lunga malattia, morì a Genova il 22 luglio ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] (M. Sterzi, I. C., p. 299), a Roma al seguito del cardinale Sauli.
Nella lettera introduttiva alle Lagrime di Geremiaprofeta (Firenze 1627), il C. afferma di essere passato in seguito dal servizio del cardinale Sauli a quello del cardinale Borghese ...
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Li occhi dolenti per pietà del core
Mario Pazzaglia
Canzone (terza e ultima) della Vita Nuova (XXXI 8-17), di cinque stanze, con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, di 14 versi (come le due precedenti), [...] , indica chiaramente l'importanza strutturale assegnatale dal poeta. E, infatti, il primo componimento dopo il cominciamento di Geremiaprofeta (Quomodo sedet sola civitas...), annunziante la morte di Beatrice, allegato da D. quasi come entrata de la ...
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ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] Daniele ed Ezechiele, in stucco) e in S. Maria Annunziata sempre a Bologna (i profeti Isaia e Geremia, in stucco).
In quest’ultima chiesa lo scultore interpretò magistralmente, in modo quasi teatrale, l’intervento divino su Isaia nella profezia ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] , che aveva lavorato alla prima statua del ciclo dei dieci profeti, disposti sul rivestimento della S. Casa. Sono numerosi i Mosè, ammettendo un suo possibile intervento su quella di Geremia, riferita al fratello Aurelio.
Un documento lauretano del ...
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TREMIGNON, Alessandro
Fabrizio Biferali
– Non si conosce la data di nascita del padovano Tremignon, figlio di Domenico, e nulla è dato sapere sulla madre (Bassi, 1962, pp. 233, 265). Esercitò la professione [...] di Tremignon anche il palazzo Labia a S. Geremia, la cui facciata di terra ha strette affinità della Regione, Venezia 1982, pp. 125-204; G. Girardi, San Moisè Profeta a Venezia: da un impianto bizantino all’attuale configurazione ad aula unica, in ...
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attendere
Emilio Pasquini
Due significati fondamentali caratterizzano anche in D., come in tutta la lingua antica, l'uso di questo verbo; e il primo ha finito poi per soppiantare il secondo, anche se [...] il significato per quanto D. soggiunge nella chiosa prosastica: intendo chiamare li fedeli d'Amore per quelle parole di Geremiaprofeta che dicono: " O vos omnes qui transitis: per viam, attendile et videte si est dolor sicut dolor meus" (VII ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] Mancando nei documenti l'indicazione per nome di ciascun profeta, la tradizione critica tende a identificare la statua alla quale il L. lavorò dal 1539 al 1542 nella figura di Geremia, che costituirebbe la prima opera documentabile di questo artista ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] Zuccato. Fu però approvata in tale occasione la figura del profeta Malachia (Zanetti, p. 577; pagamento, 6 febbr. 1563 santi, non identificati con sicurezza. Suo è il S. Geremia nel sottarco interno verso la crociera, nonché un festone decorativo ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...