RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] quella di nascita (Vasari, 1550, p. 827).
All’Orazione può essere aggregato l’inedito Geremia, di stile analogo, mentre resta a Pupini il profeta datato. Ricostruito il curriculum degli anni successivi al 1520 tramite le opere pubbliche, rimangono da ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] , poche stanze e sestine, due libere volgarizzazioni (Inno alla gloria di S. Agostino, in sciolti; Orazione di Geremiaprofeta, in terzine) e un'egloga, Europa, dedicata a Eleonora, moglie del gran capitano Chiappino Vitelli, che combattè per ...
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GIOACCHINO DA FIORE
GGian Luca Potestà
Nato verso il 1135, dopo un periodo di formazione nella Curia regia a Palermo e un viaggio in Terrasanta, ritornò in Calabria, di cui era originario, e divenne [...] Intelligentia super calathis ('Interpretazione dei cestini', in riferimento alla visione di Geremia 24 dei due canestri contenenti fichi buoni e cattivi). Come i fichi buoni del profeta, anche la Chiesa romana deve stare in basso e disporsi a una ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] in Dio. In libri biblici più antichi rispetto alla Genesi (Geremia ed Ezechiele) si parla invece di una promessa fatta da come leggiamo nel libro Ezechiele (ma va ricordato che il profeta non era d'accordo con questa idea).
Il sacrificio del figlio ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] anche a un arto isolato». (Journal 1822-1863) In Geremia si videro «la malinconia, i pensieri, la cogitazione e Bravo 1997, pp. 88-89.
26 L. Bignami, G. Bignami, I profeti e le sibille della Cappella Sistina: il Credo. Sciolto, dopo cinque secoli, l ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] praticamente tentato negli stessi anni in due saggi: le Lamentazioni di Geremia e il canto dantesco di Ugolino, il movimento verso lo stile teatro e sinfonia si slanciano in avanti presso il geniale profeta (di sé stesso non molto padrone e quindi non ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] più alti toni dell'ispirazione. Ezechiele proclama le sue visioni, impetuoso, potente a suscitare le genti. Geremia, il profeta delle Lamentazioni, s'immerge nella riflessione, gigante, dominato e oppresso dal pensiero, inquieto nel suo raccoglimento ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] , è sì stretta e sì nota che più volte nel linguaggio dei profeti l'illustre nipote prende addirittura il nome dell'avo e ci si presenta come un David redivivo, sublimato. Geremia, dopo avere predetto: "Ecco venir giorni, dice Jahvè, che io farò ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] posteriori nomina per primo I. (Ecclesiastico, XLVIII, 22 [Volg., 25] segg.), facendolo seguire per ordine da Geremia, Ezechiele e dai 12 Profeti minori, ciò mostra che già ai suoi tempi il libro omonimo occupava nel canone lo stesso posto di oggi ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] in S. Maria del Fiore sulle Lamentazioni di Geremia, predicendo prossime tribolazioni e rovine. Negli avventi e di recarsi a Roma per dare spiegazioni sulle sue pretese facoltà profetiche. Egli rispose il 31, giustificando l'impossibilità di muoversi, ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...