COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] ci metterà a dormire quanti siamo, e presto" (V. Fedeli, p. 712). Al C., rivelatosi in questo caso ottimo profeta, è stato rimproverato di essersi fatto troppo influenzare da certe intuizioni geniali e certi spunti stilistici innovatori di Rossini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] allo stesso tempo fertile, la decadenza italiana e il suo futuro risorgimento. Villari può così presentare Machiavelli come un profeta dell’Italia restituita a vita civile e unitaria proprio perché egli ha attraversato in profondità la crisi morale e ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] di G. Gimignani sul lato sinistro della cappella Fonseca in S. Lorenzo in Lucina. L'opera, che rappresentava il Re Acab e il profeta Elia sul monte Carmelo, è ricostruibile sulla base di una copia conservata a Düsseldorf (Graf, 1976, fig. 308) e di ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] tavole laterali, o ancora la tipologia del Padre Eterno che si affaccia nella cuspide centrale, affine a quella dei profeti che compaiono nei fregi superiori di molte sue miniature.
Tra ottavo e nono decennio si collocherebbe l'esecuzione per Sisto ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] che disciplinavano il dibattito con i musulmani o dei testi di Gioacchino da Fiore. L'interesse per le vecchie opere del "profeta" calabrese testimonia che anche nel L. operavano alcune aspettative, condivise pure da Pico e da altri ambienti romani e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] che popolano questa sorta di catalogo della devianza sono numerose. Al suo interno si muovono prostituite, geni, anarchici e profeti.
Il tema della prostituta trova spazio in un’opera scritta a quattro mani con Guglielmo Ferrero, La donna delinquente ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] padana. Oltretutto, come acutamente segnalava Zocca (p. 395), vi sono stringenti somiglianze con la Madonna del Fiore: la testa del profeta Elia sulla destra è identica a quella di s. Rocco, la posizione della gamba di Mosè è uguale a quella di s ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] dagli Angeli, Firenze 1716 (Urbino 1718); La caduta di Gerico, Lucca 1721; Il zelo animato, ovvero Il gran profeta Elia (A. Perrucci), 1733; inoltre contributi in pasticci fiorentini.
Opere teatrali (eseguite a Napoli se non indicato diversamente ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] e comunque contribuì a consegnare alla memoria collettiva il ricordo del sacrificio forse consapevole di un moderno "profeta". Ritiratosi alle porte della città l'antico "combattente-costruttore" sopravvisse ancora otto anni alla decisione della S ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] 1973), 135; La pittura italiana dell’Ottocento, a cura di M. Monteverdi, III, Milano 1975, pp. 260 s.; R. Lonati, Pasinetti profeta in patria, in Giornale di Brescia, 12 maggio 1981; Mostra antologica del pittore A. P., 1863-1940 (catal.), a cura di ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...