GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] allestimento dell'Aida di Verdi, dove fu l'unica a ricevere commenti positivi. Nelle successive stagioni emerse soprattutto ne Il profeta di J. Meyerbeer e in Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns, dove ebbe la parte della protagonista.
Dopo alcune ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] di Napoli. Archivio dell'oratorio dei filippini, a cura di S. Di Giacomo, Parma 1918, pp. 413, 548, 570; R. Profeta, Storia e letter. degli strumenti musicali, Firenze 1942, p. 581; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] ). Ebbe nel repertorio opere di vario genere, come Luigi IV di A. Mazzucato, Rigoletto di Verdi, Leonora di Mercadante, Il profeta di Meyerbeer, Il barbiere di Siviglia di Rossini e La figlia del reggimento di Donizetti, facendosi ammirare per il suo ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] dalla malizia (testo di G. F. Roberti, cantato dalle madri orsoline di Vienna nel Sabato Santo, s. d. [1720 ?]), Il profeta Elia (testo di G. Zati, Cappella di Corte, Vienna 2 marzo 1730, forse precedentemente eseguito in Venezia, 1720).
Fonti e Bibl ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] operistiche, come quelle su temi della Sonnambula, Op. 14, della Lucia di Lammermoor, Op. 26, della Norma, Op. 30, del Profeta, Op. 43, la trascrizione del quartetto dei Puritani, l'adagio del finale II del Poliuto trascritto e variato, Op. 62, le ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] ci metterà a dormire quanti siamo, e presto" (V. Fedeli, p. 712). Al C., rivelatosi in questo caso ottimo profeta, è stato rimproverato di essersi fatto troppo influenzare da certe intuizioni geniali e certi spunti stilistici innovatori di Rossini ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] dagli Angeli, Firenze 1716 (Urbino 1718); La caduta di Gerico, Lucca 1721; Il zelo animato, ovvero Il gran profeta Elia (A. Perrucci), 1733; inoltre contributi in pasticci fiorentini.
Opere teatrali (eseguite a Napoli se non indicato diversamente ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] (Diocleziano); e nel David penitente, dove un sovrano deve confessare le sue colpe e pentirsi dinanzi al santo profeta Natan, si può ravvisare un monito pontificio, con l'auspicio di un "ravvedimento", nei confronti del vittorioso imperatore ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] 4 maggio 1852 relativo all'esecuzione di Viscardello (Rigoletto) a Livorno. Infine, per l'esecuzione fiorentina de Il profeta di Meyerbeer, programmata alla Pergola per il dicembre 1852, la sua esperienza fu ancora una volta tenuta in considerazione ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] di haverlo a suoi servitii" - scriveva a Ferdinando I granduca di Toscana E. de' Cavalieri, che mostrò di essere buon profeta, visto che il principe, offertogli un cospicuo compenso, riuscì a trattenere il cantore al suo servizio per circa 2 anni ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...