Nome di un profeta ebreo e di un libro biblico che da lui prende nome. Del profeta sappiamo che esercitò il suo ministero nel regno d'Israele durante la seconda metà del sec. 8º a. C. Reagì alla crisi [...] morale del suo tempo, richiamandosi al patto stretto tra Yahweh e il suo popolo e condannando i capi politici e religiosi che a esso venivano meno. Il libro, primo nella serie dei ProfetiMinori, è la fonte delle notizie che possediamo su Osea. ...
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Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] di Giuliano l'Apostata, due lavori esegetici sul Pentateuco, e commenti, alcuni frammentarî, ad altri libri biblici (Isaia, profetiminori, Giovanni, ecc.). 2. C. di Costantinopoli. - Generale dei carmelitani (m. nel 1225 circa, quasi centenario). Al ...
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Profeta ebreo. Visse nel regno di Giuda sotto Giosia (640-609 circa a. C.: cfr. Sofonia 1,1) e profetò annunciando il giorno del giudizio divino, nel quale Dio avrebbe regolato i conti con i suoi nemici, [...] di S. è esposta nei tre capitoli del libro biblico che da lui prende nome, nono nella serie dei Profetiminori; stante la riforma religiosa operata da Giosia, è probabile che le parole di condanna di S. siano a essa precedenti. Quanto al testo ...
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Filologo e storico (Bubendorf, Basilea, 1855 - Berna 1925). Prof. a Basilea (1894), quindi a Berna (1901); studioso di teologia vetero-testamentaria e di filologia semitica. Seguace di J. Wellhausen, direttore [...] (1907-23) della Zeitschrift für alttestamentliche Wissenschaft, scrisse commenti a Isaia, ai profetiminori e studî storico-teologici: n. ed. della Theologie des Alten Testaments (1894) di A. Kayser, poi rifatta con il titolo Geschichte der ...
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Profeta ebreo, dal quale prende nome un libro biblico, il secondo nella serie ebraica dei Profetiminori. Sul personaggio non si hanno altre notizie che quelle fornite dal libro: era figlio di Pethuel [...] e svolse la sua predicazione in Giudea ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e Clairvaux per es. nel caso di Himmerod (Schneider, 1952) o di Casamari (Speciale, in corso di stampa); un commentario ai profetiminori di s. Girolamo, del secondo quarto del sec. 12° (Troyes, Bibl. Mun., 191), è stato riconosciuto come il modello ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] questo codice ricompare all'opera in un Decretum Gratiani (Parigi, BN, lat. 3884) e in un manoscritto dei Profetiminori con glosse, proveniente dalla biblioteca capitolare di C. (già Chartres, Bibl. mun., 185). Alla fine della sua vita Guglielmo ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] è senza una ragione che i suoi scritti siano messi nel Canone all'ultimo posto dei ProfetiMinori (v. bibbia; profetaminori). A quel tempo infatti il profetismo ebraico era certo non ancora tramontato, sibbene in pieno declino, poiché il posto del ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] nomina per primo I. (Ecclesiastico, XLVIII, 22 [Volg., 25] segg.), facendolo seguire per ordine da Geremia, Ezechiele e dai 12 Profetiminori, ciò mostra che già ai suoi tempi il libro omonimo occupava nel canone lo stesso posto di oggi. Ma, accanto ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] agli altri libri del Pentateuco; ai Salmi; ai Proverbî; al Cantico dei Cantici; a Isaia; a Ezechiele; ai Profetiminori; alle Lamentazioni; a Matteo, a Luca e a Giovanni; a Romani, Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, Tessalonicesi, Tito, Filemone ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...