Nella concezione teologica cattolica, il luogo e lo stato riservati dopo la vita a coloro che sono morti con il debito del solo peccato originale. Il termine (letteralmente «orlo») cominciò a essere usato [...] senza fruire però della visione beatifica. In una parte del l. (limbus patrum o sinus Abrahae) sarebbero i santi patriarchi e profeti di Israele vissuti prima dell’avvento del Cristo il quale, scendendo nel l. dopo la sua morte in croce, li avrebbe ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] da Basilea a Zurigo, mentre in quest'ultima città si trovavano cittadini in corrispondenza epistolare con Tomaso Münzer, il capo dei profeti di Zwickau, alle cui idee il Carlostadio aveva aderito. E già nel 1523 vi furono a Zurigo persone le quali ...
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HITZIG, Ferdinand
Alberto Vaccari
Esegeta biblico, nato a Hauingen nel Baden il 23 giugno 1807, morto a Heidelberg il 22 gennaio 1875. Appassionato discepolo dei due orientalisti W. Gesenius e H. Ewald, [...] della scuola protestante liberale del sec. XIX.
Opere: Commenti a Isaia (1833), Salmi (1835-36 e 1863-65), Profeti minori (1838), Geremia (1841), Ezechiele (1847), Ecclesiaste (1847), Daniele (1850), Cantica (1855), Proverbî (1858), Giobbe (1874), i ...
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STUDENICA
T. Velmans
Monastero fortificato, ortodosso, situato nella Serbia meridionale, nella regione della Raška, presso la città di Ušče e sul versante del monte Radočelo, dove scorre il fiume omonimo.
Delle [...] l'Annunciazione e la Presentazione di Gesù al Tempio sull'arco trionfale, gli evangelisti nei pennacchi della cupola e i profeti sotto di essi; una grandissima Crocifissione occupa la parete ovest del naós, mentre alcuni santi in piedi si ergono nel ...
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ESBOUS (ebraico Ḥeshbün; ῎Εσβους, ᾿Εσβούτα; Esebon)
M. Avi-Yonah
Antica città della Palestina, sul luogo dell'attuale Ḥesbān, in Transgiordania.
Il luogo era già abitato in età preistorica, come dimostrano [...] di Mesha, re di Moab, contro Israele, E. fece parte del regno di Moab, tra le cui città è spesso menzionata dai profeti (Isaia, xv, 4; xvi, 8; Geremia, xlviii, 2; xxxiv, xxxv, ecc.). Fu conquistata da Alessandro lanneo (Antiq., xv, 254) e ceduta da ...
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Pittore fiammingo (n. tra 1435 e 1440 - m. dopo il 1475), riconosciuto maestro ad Anversa nel 1460, entrò nella gilda di S. Luca di Gand nel 1464 e per la cattedrale dipinse una Crocefissione (1465) che, [...] eseguite posteriormente, per lo studio del duca Federico da Montefeltro (ritratto del duca col figlio Guidobaldo; figure di profeti, poeti, dottori della chiesa: Urbino, Palazzo Ducale) dove, se è difficile misurare il grado di collaborazione di ...
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Secondo la tradizione cattolica il carisma è un dono soprannaturale dello Spirito Santo concesso in via straordinaria ad alcuni membri deila Chiesa per il bene generale della comunità cristiana. Come tale, [...] Giov., III, 8): "Lo Spirito spira dove vuole". Anche i peccatori diranno a Gesù nel giorno del giudizio: "Non ahbiamo noi profetato in tuo nome e non abbiamo nel tuo nome cacciato i demonî e.. fatto molti prodigi?" (Matt., VII, 22).
Segue la profezia ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] , della quale Gentile vede il compimento nel fascismo. La chiave di tale lettura di Leopardi e Manzoni come ‘profeti’ del Risorgimento gli proviene dall’interpretazione che di esso dà Vincenzo Gioberti (1801-1852). Un altro fulcro interpretativo ...
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KURBINOVO
L. Hadermann-Misguich
Villaggio della Macedonia sul lago di Prespa, noto soprattutto per la presenza della piccola chiesa di S. Giorgio, di epoca mediobizantina, decorata da un importante [...] elementi salienti nella Teofania dell'Antico dei giorni, collocata sul muro occidentale, che prolunga la teoria dei profeti posta nella parte alta dei muri laterali, secondo lo schema di una decorazione di cupola; nella concelebrazione episcopale ...
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democrazia digitale
loc. s.le f. La partecipazione alla vita democratica attraverso la rete telematica.
• Il problema non è di votare le idee che piacciono, ma di averle. Non di dire ciò che pensa la [...] . Quando si ha un sistema produttivo allo sbando e un debito pubblico stellare serve a poco affidarsi ai profeti della democrazia digitale. (Alessandro Campi, Messaggero, 17 febbraio 2014, p. 1, Prima pagina) • Leggi emendate e proposte dai ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...