POMARANCIO
Adolfo Venturi
. Cristoforo Roncalli, detto il P., pittore, che ebbe il soprannome dal luogo di nascita e dal soprannome del suo maestro, nacque, secondo il Baglione, nel 1552, e morì a Roma [...] di quella sala ch'è la sua opera più notevole, dove con la ricchezza, col fasto, satura d'orgoglio, tra profeti e sibille acclamanti e declamanti, si imbarocchisce la decorazione cinquecentesca.
Mutevole di maniera, il pittore, la cui pompa di ...
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Scultore senese attivo in Polonia nel secolo XVI. Morì intorno al 1565. Francesco Lori, architetto del re di Polonia Sigismondo I, chiamò Giovanni a Cracovia e l'adottò. Già nel 1507 lavorava in Polonia [...] , Giovanni Battista e Venceslao, i medaglioni con la Madonna e il Bambino e i busti del re Sigismondo, dei profeti ed evangelisti. Scolpì inoltre numerosi monumenti sepolcrali nelle chiese di Cracovia, Poznań, Varsavia, Tarnów, Vilna, Gniezno, Opatów ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] . 192). Chi in futuro abiterà in quella gabbia, o, ancora, se alla fine di questo enorme sviluppo vi saranno profeti interamente nuovi o una potente rinascita di principî e di ideali antichi, oppure una ‟pietrificazione meccanizzata", non è possibile ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] , il quale lo avrebbe associato nei lavori per il battistero di S. Giovanni a Firenze, e gli assegna i trentasei busti di profeti a mosaico intercalati alle finestre nella fascia alla base della cupola. Mather (1932, pp. 58-59) propose di dividere l ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Id., p. 32.
24 Id., Postilla 22, p. XXII.
25 Del Bravo 1997, pp. 88-89.
26 L. Bignami, G. Bignami, I profeti e le sibille della Cappella Sistina: il Credo. Sciolto, dopo cinque secoli, l’enigma dell’affresco di Michelangelo, Città del Vaticano 2010 ...
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Ultimo dei Giudici d'Israele, vissuto verso la metà del sec. 11º a. C. Figlio di Elcana e di Anna, fu consacrato nazireo nel santuario di Silo, dove era sommo sacerdote il pio ma debole Eli. Eletto giudice [...] della battaglia sul Gelboe. I due libri di S., che nei manoscritti ebraici non sono separati, appartengono al gruppo dei cosiddetti Profeti Maggiori (libri storici); nella traduzione dei LXX e nella Volgata sono anche chiamati Libri dei Re (I e II) e ...
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Serri, Mirella. – Saggista e giornalista italiana (n. Roma 1949).Ricercatrice presso il Dipartimento di italianistica della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli studi di Roma, le sue ricerche [...] storia, politica e società, tra i quali si ricordano: Il breve viaggio. Giaime Pintor nella Weimar nazista (2002), I profeti disarmati. 1945-1948, la guerra fra le due sinistre (2008), Sorvegliati speciali. Gli intellettuali spiati dai gendarmi: 1945 ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] intaliatore, era ai servigi del Guinigi, e qui si assunse la decorazione del fianco del Duomo, promettendo di eseguire alcune statue di profeti, ma ne compì una sola; e nel 1416 è di nuovo in questa città e vi lavora le pietre tombali per la famiglia ...
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Profeta israelita, discepolo e successore di Elia (v.). Era figlio di Shaphat, e oriundo di Abel-mehola a nord della valle del Giordano verso il Galaad; doveva essere un benestante agricoltore, giacché [...] da Elia (ib., IX, 1 segg.), favorendo così l'avvento di quella dinastia le cui azioni erano esecrate ancora un secolo dopo dal profeta Osea (I, 4-5). Finalmente, vicino a morte, predisse al re d'Israele, Gioas, che avrebbe vinto tre volte i Siri (ib ...
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GERICO (ebr. Yeriḥü; ar. Erīhā; A. T., 88-89)
Donato BALDI
Fu la prima città che gl'Israeliti, al comando di Giosuè (v.), incontrarono nel paese di Canaan dopo il passaggio del Giordano e la cui conquista [...] le maledizioni che Giosuè aveva pronunziato contro chi l'avesse riedificata. Nella città israelitica fiorì una scuola di profeti spesso visitata da Elia ed Eliseo.
Saccheggiata al tempo dell'invasione babilonese, e deportata la popolazione, la città ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...