NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] e 2 lettera di Pietro, 1, 2 e 3 lettera di Giovanni, le lettere di Giacomo e di Giuda), e un libro profetico: la rivelazione segreta (l'Apocalisse) di Giovanni.
2. Cànone e apocrifi. - La lingua dei manoscritti originarî, oggi perduti, dei libri del ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Peterson a Eusebio non deriva dal motivo del monoteismo politico in quanto tale, quanto dalla confusione tra la pace promessa dai profeti con la pax romana e quindi da un’attenuazione della fede escatologica. C’è tuttavia qualcosa che egli non coglie ...
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SAN VINCENZO AL VOLTURNO
J. Mitchell
SAN VINCENZO AL VOLTURNO Monastero dell’Italia altomedievale, tra quelli meglio documentati e più intensamente studiati dell’Europa preromanica, posto a ca. km 200 [...] e nel 9° secolo. Una fase relativamente precoce di questa tradizione a S., risalente all’800 ca., va ritrovata nei profeti della sala per le assemblee, eseguiti con una certa abilità, con pennellate libere e fluttuanti; una fase successiva, risalente ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] le miniature narrative compaiono i ritratti a mezzo busto dei profeti del Vecchio Testamento con in mano dei rotuli di pergamena tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi" (Lc. 24, 44). Gli espliciti rapporti ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] con Pere Sanglada. Il primo intervento di J. nella città è rappresentato probabilmente dalla serie di apostoli, santi e profeti sulle pareti esterne del coro della cattedrale e dall'Annuciazione oggi sulla scala di accesso al pulpito (1390-1394). Si ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] decorazione ad affresco e su tela: undici personificazioni delle Virtù nei pennacchi della navata centrale, ventiquattro busti di Profeti e Santi nei pilastri della stessa (Basile), più quattro tele negli altari laterali, tra cui la riuscita Madonna ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] , firmata e datata, presenta durezze e divergenze dalle usuali sigle): Madonna che mostra ad Augusto la Sibilla Cumea tra profeti (inventario n. 349), ordinata dalla poetessa Chiara Matraini, forse ritratta nella Sibilla, per la chiesa lucchese di S ...
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JACQUEMART de Hesdin
P. Castellani
(o de Esdin, Esdun, Oudain, Odin, Hodin)
Pittore e miniatore, probabilmente di origine fiamminga, attestato al servizio del duca Jean de Berry dal 1384 al 1409.La [...] nell'inventario del 1402 come opera dello scultore André Beauneveu, a cui spetterebbero soltanto le ventiquattro figure di apostoli e profeti a grisaille, contenute tra c. 7v e c. 30r, che precedono, realizzando una sorta di concordanza tra Vecchio e ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] della chiesa di S. Maria in Vado, in origine "ornata e dipinta a guazzo con tocchi d'oro da Girolamo Faccini, il quale fece li quattro Profeti a chiaroscuro in giallo, negli angoli della finta cupola et alcuni Angioletti..." (Brisigliella, p. 387).
I ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] nazionale).
L'attività di A. nell'altare di Pistoia è stata però ultimamente ristretta alle sole sei statuette di profeti - che indubbiamente rivelano una mano diversa e più modesta di quella dell'orafo delle quindici storie - iscritte entro edicole ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...