Compositore e musicologo svedese (Ullånger 1867 - Östersund 1942). Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in quel teatro dell'Opera. Autore di musica strumentale da [...] camera, sinfonie e altre musiche per orchestra, delle opere Ran (Stoccolma 1903), Arnljot (ivi 1910) e Domedagsprofeterna ("I profeti del giorno del giudizio", 1919), di musiche di scena, musiche corali, ecc. Tradusse in svedese diverse opere di ...
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Prete e scrittore (m. dopo il 451). Si segnalò nello spiegare la Scrittura secondo il metodo allegorico, sia nella predicazione sia negli scritti: ci restano, oltre a poche prediche, un commento intero [...] al Levitico (in latino) e uno, parziale, al libro di Giobbe (in armeno); in greco, glosse a Isaia e ai profeti minori. ...
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RELIGIONE.
Enzo Pace
– Pluralismo religioso. Pluralismo religioso e società. Bibliografia
Pluralismo religioso. – Per pluralismo religioso s’intende il complesso delle regole sociali e delle norme giuridiche [...] vitalismo del protestantesimo. Le varie ondate di risveglio spirituale, che hanno caratterizzato nel tempo il mondo protestante, hanno suscitato nuovi profeti e nuove sette. Non a caso, si è affermata fra i sociologi della r. l’idea che la situazione ...
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ORELLI, Konrad von
Teologo protestante, discendente dell'antica famiglia, nato il 25 giugno 1845 a Zurigo, morto il 6 novembre 1912 a Basilea, dov'era professore dal 1873.
Si dedicò soprattutto all'Antico [...] Testamento (commenti a Isaia 3ª ed., Monaco 1904; Geremia, 3ª ed., ivi 1905; Ezechiele, 2ª ed., ivi 1896; dodici profeti minori, 2ª ed., ivi 1896; tutti nel Kurzgefasster Kommentar di H. Strack e O. Zöckler) e pubblicò un trattato generale di storia ...
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Ebraista (n. Zamora 1474 - m. 1531); rabbino convertito (1506), fu il primo prof. di ebraico a Salamanca, curò il testo ebraico e la traduzione latina del Targūm nell'ed. poliglotta complutense della Bibbia, [...] di cui compilò il dizionario e la grammatica ebraica. Un'altra grammatica, con lessico, un catalogo dei giudici, re, sacerdoti e profeti e una lettera agli Ebrei di Roma, dimostrando la venuta del Messia, pubblicò nel 1526. ...
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. Come nome di località Efraim designa una borgata nelle vicinanze di Baalhazor, ossia di Tell Azur, monte a nord di Betel. La località, indicata dall'Onomasticon (94,7) al 5° miglio da Betel sarebbe la [...] predominante, la prosperità raggiunta dall'importante tribù, e il suo spirito bellicoso contribuirono a rendere, nel linguaggio dei profeti e dei poeti d'Israele, il nome di Efraim come eponimo di tutto il regno settentrionale, chiamato pure regno ...
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Scultore (sec. 12º). Il suo nome ricorre in cinque epigrafi latine (falsificazione del sec. 18º l'epigrafe volgare riferita a Nicolao scolptore nel duomo di Ferrara) che documentano l'attività svolta nella [...] Sagra di S. Michele in Val di Susa, nel duomo di Ferrara (portale maggiore con Storie di Cristo e figure di profeti; lunetta con S. Giorgio e il drago, 1135) e a Verona, nella chiesa di S. Zeno (protiro della porta maggiore con S. Zeno tra il popolo; ...
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È il nome di una sètta descritta dal Praedestinatus (I, 711, un catalogo anti-agostiniano di eresie pubblicato dal Sirmond nel 1643 e probabilmente opera di Arnobio giuniore. Ritenevano cosa indegna d'un [...] cristiano il mangiare in presenza d'altri, adducendo testi biblici ed esempî di profeti (cfr. I [III] Re, XIII, 9). Sono dunque verisimilmente gli stessi, di cui Filastrio (Haer., 86) dice, che cum hominibus non sumunt escas., e di cui parla anche S. ...
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Pittore (Genova 1600 - ivi 1649); discepolo prima di L. Borzone e poi di A. Ansaldo, alla sua formazione contribuì certo l'esempio dei lombardi Procaccini, Cerano, Morazzone, nonché quello dello Strozzi; [...] al naturalismo dei caravaggeschi. Molte delle sue numerose opere sono perdute o non identificate. Intorno alle opere certe superstiti (i Profeti e gli affreschi con David e Abimelec e con s. Pietro che risana lo storpio, nella Ss. Annunziata, a ...
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Pittore (sec. 15º-16º), figlio e collaboratore di Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno; di lui si hanno notizie dal 1480 al 1527. Morto il padre, ne ripeté stancamente i modi stemperandoli negli influssi [...] del Pinturicchio. Tra le opere firmate e datate, a Foligno: S. Maria di Giacobbe, 1507, chiesa di S. Maria Giacobbe; predella con Angeli e profeti, 1491, e l'Angelo annunciante, 1523, entrambe nella Pinacoteca Comunale. ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...