GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di letture a tutto campo, solido nella sua fede ma incapace di placarsi nella sola autorità del dogma; così, anche i recenti profeti del liberalismo, e cioè il C. Balbo del Sommario e delle Speranze, e il Gioberti del Primato e dei Prolegomeni, erano ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] . - o, almeno, non gli dovettero impedire di continuare a seguire, sia pur di lontano, le vicende e l'attività del "profeta" suo concittadino. Dell'anno 1284 sono infatti le ulteriori notizie relative a B. che il frate cronista inserì nella sua opera ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] 1992; G. Giarrizzo, Massoneria e illuminismo nell'Europa del Settecento, Venezia 1994, pp. 177, 405, 463; V. Ferrone, I profeti dell'Illuminismo. Le metamorfosi della ragione nel tardo Settecento italiano, Roma-Bari 2000, ad ind.; S. Borgna, F. L ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] e coestesa con essa. Nel primo tipo rientrano le numerose società segrete primitive, nel secondo tanto le ‘società’ o ‘scuole’ di profeti (nĕbi’īm ecc.) del mondo semitico, quanto le a. a scopo di culto (tìaso, éranos) in Grecia e soprattutto, nella ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] o per furto, del volume in cui erano ordinatamente raccolti i testi di s. Paolo, degli altri apostoli e dei profeti, che i suddiaconi leggevano all'ambone nelle varie chiese stazionali, il papa dispose che ne fosse subito preparato un altro ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] la buona convivenza tra le manifestazioni religiose e la vita quotidiana della città, che ha globalmente smentito i profeti di sciagure, dietro la sostanziale tenuta del traffico, che non ha registrato significativi incrementi nonostante le migliaia ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] esagerata dalle teorie del complotto in genere) sono tutti di stirpe rettiliana. Quanto alla religione, Gesù Cristo e altri profeti non sono mai esistiti e sono solo ‘figure simboliche’ che sono state confuse con antiche ‘divinità’, cioè con ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] anni dopo la morte di Telesio (Reusch, I, p. 536; II, p. 542).
Giordano Bruno (1548-1600), il celebre profeta cinquecentesco dell'Universo infinito, costituisce un caso ben più clamoroso. Morì vittima dell'Inquisizione, a Roma, bruciato sul rogo a ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] 313 inf.), proveniente dal monastero della Madre di Dio a Wâdi'n Natrûn nel Basso Egitto e contenente gli agiografi, i profeti e taluni apocrifi della versione di Paolo di Tellá, detta "siro-esaplare" perché condotta sul testo dei Settanta secondo la ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , 1913, pp. 159-162), che, sempre originaria dell'Oriente (al-Bagawāt, cappella dell'Esodo, pittura, sec. 5°-6°; Libro dei Profeti, Roma, BAV, gr. 755, c. 225r, sec. 11°), si diffuse, a partire dal sec. 12°, nella miniatura anglosassone (Londra, Lamb ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
profetare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo prophetare] (io profèto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Predire il futuro, preannunciare per ispirazione divina, con riferimento a profeti o a chi è dotato di spirito profetico: s’avverò tutto...