Genere di Batteri Schizomiceti appartenenti all’ordine Spirochetali e caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio asse in numerose e strette spire, e con estremità ricurve a uncino. Le [...] . La prognosi è condizionata dall’entità del quadro clinico, che può variare da lieve a gravissimo. La profilassi si basa sulla derattizzazione, sulla disinfezione degli escreti degli ammalati (specialmente delle urine) e delle acque infette ...
Leggi Tutto
Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] umana sarà quella che è, con le sue passioni, con i suoi istinti non sempre dominati dalla ragione. La profilassi dell'alcoolismo si fonda sull'istruzione, sulla educazione e sul miglioramento delle abitazioni delle classi operaie. Con l'istruzione ...
Leggi Tutto
TRIPANOSOMIASI (da tripanosoma; sin. Castellanosi, da A. Castellani)
Aldo Castellani
Filippo Rho
Nno Baboni
Le tripanosomiasi o, più brevemente, le tripanosi sono malattie infettive causate da tripanosomi [...] ; gli edemi sottocutanei sono rari. Il decorso è sempre letale. Nella pratica non ha corrisposto nessun medicamento tripanocida. Per profilassi gli equini ammalati vanno isolati; i sani vanno ritirati dai pascoli paludosi.
Oltre a queste, che sono le ...
Leggi Tutto
Si chiamano in generale adenopatie nella medicina e nella chirurgia le malattie delle ghiandole linfatiche che possono essere causate da processi morbosi diversi per la natura, per la sede, per l'importanza [...] (i tentativi di vaccinoterapia non possono oggi considerarsi probativi e definitivi). Alla profilassi invece spetta clinicamente e socialmente un'importanza immensa.
La profilassi specifica, a mezzo di opportuni vaccini, è ora oggetto, specie in ...
Leggi Tutto
Malattia febbrile acuta, il cui agente è ancora ignoto; essa dura tre giorni, ed è diffusa dalla femmina del Phlebotomus papatasii Scopoli, 1786.
Si può incontrare in tutti i paesi meridionali del bacino [...] a dileguarsi.
La prognosi è sempre buona. La cura deve essere diretta ad alleviare i sintomi. La profilassi consiste principalmente nell'isolamento dell'ammalato e nella protezione contro le punture dei flebotomi con delle zanzariere, ricordando ...
Leggi Tutto
Capitale dello stato del Texas (Stati Uniti), situata a 30° 20′ latitudine N., e 97° 50′ longitudine O., a 150 m. s. m., sul fiume Colorado, navigabile nel suo corso inferiore. Fu fondata nel 1838 con [...] il Southwestern Presbyterian Theological Seminary, il Tillotson Institute (per i Negri), il Samuel Huston College (pure per i Negri).
La profilassi sociale è molto curata: la città possiede uno State Asylum per i pazzi, un istituto per i ciechi, un ...
Leggi Tutto
Danno da farmaci
Stefano Cagliano
La medicina contemporanea ha di fronte, tra gli altri, due problemi strettamente correlati. Da un lato aumenta la percentuale di anziani e la diffusione di malattie [...] definire ADR «ogni effetto tossico non intenzionale che si osserva a dosi del farmaco usate nell’uomo per terapia, profilassi o diagnosi» (WHO, International drug monitoring. The role of national centres: report of a WHO meeting, 1972), definizione ...
Leggi Tutto
PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] ’orientamento professionale. In una prospettiva interdisciplinare e psicoigienica, fu inoltre attivo nella Lega italiana di igiene e profilassi mentale (LIPM), fondata da Ferrari assieme ad altri nel 1924, nella quale ricoprì il ruolo di consigliere ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] ; Avvertimenti al popolo sui mezzi sicuri per distruggere i contagi, Milano 1831; Istruzione al popolo sulla cura e profilassi del pestilenziale cholera asiatico, ibid. 1854. Uomo di vasta cultura, fu autore di alcuni interessanti saggi storici sulla ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] e di propaganda fu anticipatore e divulgatore dell'importanza dell'igiene mentale, della medicina sociale e della profilassi dell'alcolismo, della criminalità, delle malattie nervose e mentali.
Propugnò e organizzò la formazione di "Dispensari ...
Leggi Tutto
profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...