Sin da tempi antichissimi si è sentito il bisogno di punire con speciale rigore il furto di bestiame; e i Romani, per indicarlo e distinguerlo dalle altre specie di furti, crearono il nome particolare [...] mezzi di prevenzione, oltre che con pene gravi e severe. Ma alla prevenzione soprattutto, come ottimo mezzo di profilassi sociale, spetterà il compito di estirpare definitivamente questo triste fenomeno.
Bibl.: G. Giuliani, istituz. di dir. criminale ...
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Malattia originaria delle coste del golfo del Messico e delle Antille, causata da un virus ultramicroscopico, filtrabile, ancora ignoto.
In quelle regioni fu sempre endemica e di là venne portata per via [...] , può essere oggi anche specifica, essendo alcuni batteriologi riusciti a preparare dei sieri curativi e preventivi efficaci. La profilassi si basa sull'isolamento degl'infermi e sull'eliminazione o chiusura ermetica d'ogni raccolta d'acqua (anche ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] quando, dopo la morte dell'unico figlio (1898), si era votato alla lotta contro la tubercolosi e ne predicava una profilassi ("È urgente che tutti sieno convinti del fine sociale della medicina..."), in cui largo posto era fatto all'igiene e, appunto ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] . Fino all'avvento dei chemioterapici e degli antiobiotici il siero polivalente Fasiani-Zironi rappresentò l'arma più efficace nella profilassi e nella cura delle complicanze delle ferite da arma da fuoco.
Ripresa dopo la parentesi bellica la sua ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] in vitro, ibid., pp. 398 s.).L'applicazione di questi concetti alla patologia sperimentale e alla terapia e profilassi delle malattie infettive dell'uomo consentì al C. di studiare l'azione dei vaccini polivalenti (Sui vaccini polivalenti ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] Relazione della inoculazione del vajuolo eseguita in Venezia nel novembre 1768 (Venezia 1768). L’esperimento riuscì e la profilassi venne introdotta su ampia scala. Per arginare la diffusione della tisi elaborò nel 1772 una serie di misure igieniche ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] venne chiamato dall'Ispettorato di sanità pubblica e dall'Ufficio di sanità della prefettura cittadina a occuparsi della profilassi. In quell'occasione presentò una relazione relativa alle opere edilizie necessarie per il risanamento della città, che ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] XXIV [1901], pp. 145-149, 157-159, 172-174; Le norme igieniche per la vendita del latte nei rapporti colla profilassi della tubercolosi, ibid., XXX [1907], pp. 37-41, in collab. con A. Menozzi).
Pubblicò inoltre: Manuale di ostetricia veterinaria ad ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] il G., oltre a proseguire le linee di ricerca già da tempo intraprese (sono da ricordare nel campo della patologia infettiva: Profilassi del tracoma, in Bollettino dell'Ospedale oftalmico di Roma, V [1907], pp. 70-96 e in Progresso oftalmologico, II ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] ambientali e biologici nella patogenesi dei disturbi psichici, fu tra i promotori della Lega italiana di igiene e profilassi mentale (1924), nella quale ricoprì anche il ruolo di presidente onorario.
Gli ideali socialisti si erano intanto trasformati ...
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profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...