Medico (Casciana Alta di Lari 1755 - L'Avana 1816). Dopo essersi recato in Oriente per dedicarsi allo studio della epidemiologia della peste, intraprese esperimenti rivolti alla ricerca della cura e della [...] profilassi della rabbia, riuscendo a ottenere l'attenuazione del virus rabico mescolando saliva di cani idrofobi con succo gastrico di rana. Recatosi poi in Spagna e infine all'Avana per affrontare lo studio della febbre gialla, morì in seguito ad ...
Leggi Tutto
epidemiologìa Parte dell'igiene che studia la frequenza con cui si manifestano le malattie e le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo. L'e. costituisce la base per una razionale profilassi [...] delle malattie.
Epidemiologia descrittiva e analitica
Lo studio di una data malattia in rapporto a una popolazione può essere condotto valutando il numero di nuovi casi in un determinato intervallo di ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula C16H16ClNO2S. Sostanza oleosa, è un antiaggregante piastrinico che agisce inibendo l’aggregazione indotta da ADP (adenosindifosfato). Il suo impiego, sotto forma di idrogenosolfato, [...] si è diffuso come alternativa all’acido acetilsalicilico nella profilassi secondaria degli eventi cardiovascolari e cerebrovascolari in pazienti con precedente ictus, infarto miocardico o arteriopatia periferica. ...
Leggi Tutto
Patologo (Middeleton Tyas, Richmond, 1861 - Southernwood, Farnham Common, Buckinghamshire, 1947); insegnò a Cambridge (1887), a Sydney (1889), alla scuola di medicina militare di Netley (1802), a Londra [...] (1904). Noto per importanti studî sulla coagulazione del sangue, sulla profilassi e sulla terapia del tifo, sull'immunità, sulle infezioni delle ferite e, particolarmente, per le ricerche sulle opsonine e sul cosiddetto indice opsonico, nonché per il ...
Leggi Tutto
VERNES, Arthur
Agostino Palmerini
Sifilografo, nato a Parigi il 16 luglio 1879. Fu chef de laboratoire dell'Hôpital Broca; dedicatosi poi allo studio della dermatologia e della sifilografia, nel 1916 [...] fondò a Parigi, e dirige tuttora, un istituto di profilassi contro la sifilide.
È particolarmente noto per avere introdotto un metodo di studio sierologico qualitativo e quantitativo per la diagnosi della sifilide (sifilimetria di Vernes). Ha scritto ...
Leggi Tutto
Igienista (Mede 1844 - Pavia 1924), prof. di igiene all'univ. di Pavia, materia che insegnò per primo in Italia. A lui si deve, tra l'altro, la dimostrazione della presenza del bacillo del tetano nelle [...] feci degli animali domestici. Suoi lavori importanti sono: Statistica delle cause di morte (1878); Studi sperimentali sulla profilassi della tubercolosi (1883-85); Eziologia e profilassi del colera (1885). ...
Leggi Tutto
PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] 'uso di streptomicina e isoniazide fino alla guarigione definitiva della miliare e della meningite tubercolare. I compiti della profilassi rimangono però invariati, anzi sono accentuati dalla possibilità che il contagio avvenga da parte di adulti già ...
Leggi Tutto
TUMIATI, Corrado
Medico e scrittore, fratello di Domenico e di Gualtiero (v. XXXIV, p. 474), nato a Ferrara il 14 novembre 1885. Già medico negli ospedali psichiatrici di Pesaro, Siena e Venezia, è ora [...] segretario generale della Lega italiana di igiene e profilassi mentale.
Nel campo letterario si affermò con un volume di "ricordi di manicomio", I tetti rossi, Milano 1931: dove le esperienze dello scienziato, fondendosi con le meditazioni dell'uomo ...
Leggi Tutto
ticlopidina Farmaco della classe delle tienopiridine, sostanze derivate dalla piridina contenenti un gruppo tienile legato all’anello piridinico, in grado di svolgere un’azione inibente sull’aggregazione [...] delle piastrine, diminuendone l’adesività. Trova indicazione in quelle affezioni che necessitano di un trattamento antitrombotico, anche a scopo di profilassi. ...
Leggi Tutto
IGIENE (XVIII, p. 810)
Vittorio PUNTONI
L'igiene ha compiuto grandi progressi negli ultimi lustri come è provato dal mantenimento di uno stato sanitario soddisfacente durante la seconda Guerra mondiale, [...] delle Nazioni), di stabilire intese internazionali e di uniformare fra i varî paesi, a reciproca garanzia, tutti i sistemi di profilassi.
Bibl.: M. J. Rosenau, Preventive Med. a Hygiene, New York-Londra 1947; A. Rochaix, P. Sédallian e R. Schier ...
Leggi Tutto
profilassi
s. f. [dal gr. προϕύλαξις, der. di προϕυλάσσω «premunire, preservare», comp. di προ- «avanti» e ϕυλάσσω «custodire»]. – 1. Genericam., insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In partic.,...
profilamento
profilaménto s. m. [der. di profilare], non com. – L’atto, l’operazione del profilare; il profilarsi; anche, una successione di profili. In partic., in balistica, abaco dei p., grafico sul quale è riportato un fascio di curve...