Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] la sintesi proteica nel virus vaccinico, in quello della varicella e del vaiolo, infezione nella quale esercita attività profilattica. È inoltre attivo contro vari tipi di adenovirus e contro il virus dell'encefalomiocardite. L'amantadina previene la ...
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SPIROCHETOSI itteroemorragica
Aldo CASTELLANI
Nino BABONI
Malattia infettiva determinata da una speciale spirocheta (Leptospira icterohaemorragiae), che, nei casi tipici, presenta un decorso febbrile [...] la disinfestazione dei polli e dei pollai dalle zecche. I polli guariti conservano una durevole immunità; perciò a scopo profilattico si può ricorrere all'infezione sperimentale dei polli e alla cura con uno dei medicamenti suddetti all'acme della ...
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INFLUENZA (XIX p. 214, App. II, 11, p. 35)
Gaetano GIORDANO
L'i., pur nei limiti delle ricorrenti epidemie stagionali senza particolare gravità, determina notevoli danni economici per le giornate lavorative [...] la 24ª-36ª ora con regressione rapida dei sintomi tossici generali e delle manifestazioni mucositiche. Anche in senso profilattico i risultati appaiono largamente probativi: incidenza della malattia nel 5-7% dei soggetti trattati, contro il 40-55 ...
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TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] 'immunizzazione con siero di convalescenti secondo C.-J.-H. Nicolle (10 cc. endomuscolari) potrebbero avere valore profilattico.
Bibl.: S. E. Prowazek, Handbuch der pathogenen Protozoen, Lipsia 1912-15; G. Jochmann, Lehrbuch der Infektionskrankheiten ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] gestante e nel neonato.
Le infezioni di origine virale presentano ancora problemi non risolti dal punto di vista sia profilattico sia terapeutico.
Il trattamento della poliomielite dopo che si è dichiarata la fase paralitica si limita a provvedimenti ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] senso era stato considerato un elemento importante dagli iconoduli durante la lotta iconoclasta - che si aggiungeva al valore profilattico. Dopo la presa di Costantinopoli da parte dei Latini della quarta crociata, nel 1204, i tesori della capitale ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] al nostro metodo di vaccinazione contro la peste bubbonica, ibid., XI [1900], pp. 120-122; Note e statistiche nel trattamento profilattico e curativo della peste bubbonica in India, in Lo Sperimentale, LIV [1900], pp. 511-520, in collab. con Galeotti ...
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MAZZETTI, Giuseppe
Ilaria Gorini
– Nacque a Peccioli, presso Pisa, da Leopoldo e Rigoletta Adorni Braccesi il 25 nov. 1898. Conseguita la maturità classica presso il liceo ginnasio Michelangelo di Firenze [...] e altrettanto decisa la lotta per contrastarne la diffusione che intraprese in modo radicale sul piano epidemiologico e profilattico. Studiò le caratteristiche biologiche degli agenti patogeni e la virulenza dei loro diversi stipiti (Attualità sulla ...
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MORESCHI, Carlo
Carla Garbarino
MORESCHI, Carlo. – Nacque a Cermenate, in provincia di Como, il 28 febbraio 1876, da Nicola, insegnante nell’istituto tecnico di Bergamo, e da Luigia dei marchesi Gaggi-Cocquio. [...] da paratifo B, in Il Policlinico. Sez. medica, XXIII [1916], pp. 345-367; Iniezioni antitifiche e anticoleriche a scopo profilattico, ibid., pp. 393-398; Sulla patogenesi del diabete insipido, ibid., XXV [1918], pp. 97-118; Sulla filtrabilità del ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] , s. 4, IX (1889), pp. 739-763, in collaborazione con G. Tizzoni; Esperienze intorno al valore del sublimato come profilattico dell'ulcera venerea, in Giornale italiano delle malattie veneree e della pelle, XXXI (1896), pp. 669-689, e in Giornale ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...