Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] , la quarantena, la disinfezione, la distruzione o l’eliminazione degli animali infetti, il trattamento terapeutico o profilattico con agenti antimicrobici, una migliore zootecnia per diminuire lo stress e migliorare l’igiene (eliminazione di insetti ...
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TIFO (dal gr. τῦϕος "torpore")
Cesare Frugoni
Il tifo o ileotifo o febbre tifoide è una malattia infettiva acuta a sintomi generali e locali (intestino) provocata da un germe che le è specifico, il bacillo [...] persone addette alla manipolazione di alimenti inquinabili (lattai, cuochi, ecc.).
Oggi possediamo anche un mezzo profilattico efficace nella vaccinazione preventiva, che si pratica iniettando nei sani sottocute vaccini misti (preparati con colture ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] e Galeotti, preparati con metodi varî. Castellani preparò e usò sin dal 1909 un tetravaccino (T. A. B. C.) profilattico contro il colera e le infezioni tifoidi e paratifoidi. Questo vaccino venne adottato nel 1915 dall'esercito serbo e contribuì ad ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] , il busto femminile delle Stagioni- molto più raramente di giovinetti stanti- appare agli angoli e conferisce all'insieme un valore profilattico. Esse si vedono così intorno alla disputa tra Apollo e Marsia, intorno ad Achille a Sciro e a Venere al ...
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MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] dimostrabile in vivo e in vitro; limitata tossicità sistemica, distrettuale e d’organo; utilizzabilità come agente profilattico e terapeutico nella tubercolosi sperimentale. Tale fattore, inizialmente denominato «Sostanza C» e poi «Sostanza ML», fu ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] . Ad essa era attribuito, e in misura maggiore che non ad altre porte, un potere apotropaico, purificativo e profilattico, proprio di ogni monumento di passaggio. Alcuni studiosi (Noack, Frothingham) hanno insistito sull'importanza della Porta ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] embrionale, il carattere infettivo della malattia e il suo vero modo di trasmissione; dei vari consigli di carattere profilattico, privi di carattere superstizioso, ma dettati dalla esperienza e dalla logica, pochi anche oggi verrebbero respinti.
Dal ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] questi riti non ha solo lo scopo dichiarato di pacificare i morti, ma risponde a esigenze implicite di carattere profilattico e terapeutico e serve, in particolare, a consolidare l'identità etnica delle comunità cinesi nei confronti dei Thailandesi ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] aspetti sopra contemplati.
Cosa di massimo interesse è il riconoscimento pratico dei fanciulli delinquibili a scopo profilattico-educativo. La caratteristica principale nella sfera intellettuale, è un'insufficienza globale o parziale (assai più ...
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SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] varî studiosi non siano concordi, si ritiene che, anche se usate a scopo curativo, le antitossine agiscano soltanto profilatticamente, impedendo agli elementi cellulari di continuare a intossicarsi in quanto fissano le tossine di nuova produzione, e ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...