LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] da ratti. Anche la lotta contro i piccoli roditori, i più frequenti disseminatori delle leptospire, è un provvedimento profilattico utile.
La profilassi specifica consiste nella vaccinazione. Essa è stata ampiamente praticata nelle risaie in Italia e ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] non sono rari nell'uomo e possono manifestarsi, oltre che nel corso di trattamenti con sieri specifici, usati a scopo profilattico o terapeutico, in casi di punture di insetti e di rotture di cisti di echinococco e anche in seguito a contatto ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] decora la sommità del f. del tempio C di Selinunte del 520 (?) a. C. e dimostra così la diffusione singolare del motivo profilattico della Gorgone, che si trovava nei f. di altre zone greche occidentali - a Gela, Ipponio e Locri - e che riporta a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] “sub-umane” (handicappati, omosessuali, slavi, zigani) pone in luce non solo l’ampiezza e la complessità del progetto profilattico nazista, ma anche il carattere profondamente moderno e innovativo della tanato-politica.
Le tre tappe della “soluzione ...
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Sforza, Caterina
Frédérique Verrier-Dubard
Nata a Milano nel 1463 e morta a Firenze nel 1509. Figlia naturale, legittimata, di Galeazzo Maria, sposò nel 1477 il conte Girolamo Riario (→), signore di [...] indagata la polisemia dell’anàsyrma che innerva il gesto sforzesco, un gesto apotropaico e profilattico, suscettibile di una lettura pluridisciplinare (psicoanalitica, antropologica, religiosa, militare). La sua ‘machiavellizzazione’ risiede nell ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] "scena", pur restando ancora legate al primitivo segno apotropaico del gorgonèion. Solo che qui alla maschera di significato profilattico si è venuta già a sostituire la figura intera del mostro, in un gruppo di carattere quasi familiare, circondata ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] . Altri graffiti sono espressione di credenze superstiziose divulgate nella tarda antichità, contenendo un simbolismo mistico e un valore profilattico e magico: così una seconda numerosa categoria con immagini di aurighi e carri correnti nel circo, e ...
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IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA
Giuseppe Luzi
, Sindrome da (AIDS)
Condizione patologica descritta agli inizi degli anni Ottanta e attribuita a un retrovirus di nuova identificazione, denominato in riferimento [...] in grado di contagiare altri individui con le modalità dianzi esposte: donando sangue, avendo rapporti sessuali non protetti da profilattico e, se donna, trasmettendo il virus al feto durante la gravidanza o in corso di allattamento. La disponibilità ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] individui sani determina una immunità passiva contro la malattia, di breve durata (3-4 settimane); s'adopera a scopo profilattico in individui venuti a contatto con ammalati. Quando è possibile, è preferibile provocare un'immunità attiva mediante la ...
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TRIPANOSOMIASI (da tripanosoma; sin. Castellanosi, da A. Castellani)
Aldo Castellani
Filippo Rho
Nno Baboni
Le tripanosomiasi o, più brevemente, le tripanosi sono malattie infettive causate da tripanosomi [...] , se usato precocemente, come i medicamenti tripanocidi impiegati nelle altre tripanosomiasi, dànno discreti risultati. A fine profilattico vanno esclusi dalla riproduzione gli animali infetti. Le disposizioni di polizia sanitaria, relative al morbo ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...