Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] base del 'cappuccio': nelle culture arcaiche sembra che siano stati usati pelle di pesce e baccelli di ortaggi, mentre i profilattici degli antichi greci erano fatti con vescica di capra. Se oggi si usa il diaframma, le donne del passato e di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] di altro tipo. Il caso italiano della pellagra ne è un esempio. Nel 1892 Cesare Lombroso pubblicò un Trattato profilattico e clinico sulla pellagra, malattia diffusa nella campagna italiana e sinistramente nota per la caratteristica di cominciare con ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] logico-naturalistica della sua efficacia. Tuttavia, nella più antica visione magico-religiosa il fuoco era considerato esorcistico e profilattico; questa concezione era ancora molto viva nel III e II sec. a.C. Le associazioni magico-religiose non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] di Lister ‒ nello stesso periodo in cui furono introdotti i metodi antisettici nella pratica chirurgica.
Nell'approccio profilattico di Semmelweis e di Wells, il chirurgo svolgeva una funzione di mediazione tra un ambiente potenzialmente pericoloso e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] che alcune sostanze avevano un'azione vasodilatatrice e altre una vasocostrittrice, ricavando così suggerimenti in campo terapeutico e profilattico.
Negli ultimi decenni del XVII sec. alcuni botanici avevano dimostrato che, come gli animali, anche le ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] di stabilire un chiaro nesso teorico fra causa ed effetto, ma al tempo stesso indica mezzi e obiettivi dell'azione profilattica e designa i luoghi, le condizioni e i modi possibili di intervento preventivo e terapeutico. Il motto proposto da Pasteur ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] il livello del singolo paziente; al contrario, egli riteneva che la scelta delle adeguate misure terapeutiche e profilattiche presupponesse la capacità del medico di porsi nel punto di intersezione tra generalizzazione e individualizzazione; e, come ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti profilattici. 2. s. m. Altro nome del...
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., poco com., di preventivo o profilattico):...