elusione fiscale
Paola Maiorano
fiscale Capacità di sottrarsi, in modo lecito ma spregiudicato, al pagamento di imposte, tasse e contributi. In particolare, per e. f. si intende l’uso sleale di istituti [...] di vegetali che è soggetto a imposizione più elevata), o il ricorso alla disciplina delle fusioni (➔ fusione), per compensare profitti e perdite di due società, oppure, in presenza di imposta progressiva sul reddito, il trasferimento di alcuni beni a ...
Leggi Tutto
stakeholder Tutti i soggetti, individui od organizzazioni, attivamente coinvolti in un’iniziativa economica (progetto, azienda), il cui interesse è negativamente o positivamente influenzato dal risultato [...] o sono influenzati dall’impresa e di cui essa deve tener conto, anche in assenza di potere diretto su processi e profitti, poiché essi subiscono conseguenze a vari livelli, per es. un impatto ambientale negativo. L’analisi degli s. identifica e ...
Leggi Tutto
È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] fra due emporî lontani. Intuito economico, spirito d'iniziativa, audacia, rapidità intelligente nel valutare situazioni e calcolare profitti furono le virtù di questa classe di mercanti navigatori, la quale mantenne in Grecia la continuità del ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO Murat, re di Napoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] , dove era possibile conquistare rapidamente onori e gradi, ma politico inadatto a conservare in tempo di pace i fortunati profitti della guerra. Espulso dal corpo per insubordinazione contro il comandante (1789), nel 1791 entrò a far parte della ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] regole e di avvertenze in materia, destinate ai piccoli proprietari, senza però suggerire prospettive di profitti o di investimenti produttivi, ma limitandosi a concepire una produzione destinata sostanzialmente all'autoconsumo.
Opere specificamente ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
L’Autore in modo sintetico descrive i criteri di qualificazione del danno nel diritto inglese, sia sotto il profilo del danno personale sia sotto il profilo del danno patrimoniale. [...] Ltd. v. Tabet, 1979, 1 W L 285), anche se gli attori non portarono la prova del danno, né del possibile profitto realizzabile mediante affitto a terzi.
Le Corti in questi casi ragionano come se tra attore e convenuto si potesse realizzare un ...
Leggi Tutto
GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] Lione insieme con Giovanni di Bernardo Vecchietti, un vecchio collaboratore dei Gondi che partecipava alla gestione e ai profitti dell'impresa senza investirvi capitali propri. Quattro anni dopo, fu costituita una compagnia separata, sotto il nome di ...
Leggi Tutto
BRACCI, Lazzaro
**
Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] p. 18; C. Lazzeri, G. Ubertini,vescovo di Arezzo (1248-1289)..., Firenze 1920, App. I, pp. 266 e 277;A. Fanfani, Costi e profitti di L. B.,mercante aretino del Trecento, in Saggi di storia econ. italiana, Milano 1936, pp. 1-15; C. Lazzeri, Aspetti e ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] prestigio, ma anche quanto i margini degli alti profitti di un tempo andassero ormai inesorabilmente restringendosi: " , dunque, cercare mercati diversi, più favorevoli, per ritrovare profitti sicuri ed elevati: di "rompere" col commercio, certo non ...
Leggi Tutto
currency board
Maurizio Habib
Livio Stracca
Autorità monetaria che emette base monetaria a fronte di valuta estera a un tasso di cambio fisso verso una valuta di riferimento (valuta-ancora; ➔ ancora). [...] . b. generalmente non funge da prestatore di ultima istanza e non garantisce la liquidità del sistema bancario. I profitti dell’autorità monetaria sono determinati dai tassi d’interesse delle attività in valuta estera.
Il currency board come sistema ...
Leggi Tutto
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...