Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] di commercio, b. 337 V/5, 26 luglio 1861.
In sostanza le due stagioni 1857-1858 per 238 giorni utili gli danno un profitto di 78.293,26 lire austriache, pari a 328,96 lire al giorno, un avvio più che promettente. Ottenuta la concessione, nel 1869 ...
Leggi Tutto
Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] il codice penale con l’art. 648 quater, che prevede la confisca obbligatoria dei beni che costituiscono il prodotto o il profitto dei delitti di riciclaggio (art. 648 bis) e di impiego di denaro o utilità di provenienza illecita (art. 648 ter), salvo ...
Leggi Tutto
Federico Lenzerini
Abstract
Nel diritto internazionale contemporaneo il principio del patrimonio comune dell’umanità si è affermato nell’ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del [...] ). L’Autorità agisce a beneficio di tutta l’umanità e deve assicurare l’equa ripartizione dei vantaggi e dei profitti derivanti dalle attività nell’Area (art. 140), favorendo l’effettiva partecipazione degli Stati in via di sviluppo alle attività ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] 'economia di mercato, l'industria farmaceutica è, dal 1880, il singolo settore produttivo che ha fatto segnare i maggiori profitti. Sin dalle sue origini alla fine del XIX sec., le aziende del settore farmaceutico hanno svolto un ruolo essenziale nel ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] di Gaeta, gestita da un rappresentante. La filiale di Roma rimase la branca più proficua, generando più di metà dei profitti del banco negli anni 1397-1420, soprattutto grazie al rapporto con la Curia pontificia. Nel 1402 il capitale complessivo ...
Leggi Tutto
BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] famiglia inglese. Durante la guerra il B. con una serie di numerose e spregiudicate manovre riuscì a conseguire profitti ingentissimi, ad acquisire una società di navigazione austriaca e ad intraprendere con successo l'attività armatoriale (De Ianni ...
Leggi Tutto
TURRINI (Turini), Giovanni Maria
Mario Infelise
TURRINI (Turini), Giovanni Maria. – Nato nel 1611, era figlio di Pietro (1590 ca.-1646), originario del territorio bresciano, al pari di molti altri librai [...] d’affari in Spagna, Sicilia e altre parti del mondo, creandosi un’ampia rete commerciale e riscuotendo buoni profitti che reinvestì nelle attività editoriali, una volta ritornato a Venezia.
Già dal 1637 Pietro aveva quindi formalmente associato ...
Leggi Tutto
United Artists Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense fondata nel 1919 dai divi del muto Mary Pickford, Charlie Chaplin, Douglas Fairbanks e dal regista David W. [...] prestigiosi, sfruttò le sale di prima visione delle majors, le quali ricavarono in questo modo quasi un terzo dei loro profitti.Il primo film prodotto fu His Majesty, the American (1919), di Joseph Henabery con Douglas Fairbanks, e comunque la U ...
Leggi Tutto
Mayer, Louis B. (propr. Eliezer)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico russo, naturalizzato statunitense, di famiglia ebrea, nato a Minsk (od Bielorussia) il 4 luglio 1885 (data da lui dichiarata [...] sala a Haverhill (Massachusetts), che subito restaurò, pubblicizzandola come sala specializzata in film di qualità. Nel 1911 i profitti di esercente gli permisero di espandersi, aumentando il numero di sale controllate fino a diventare il più grande ...
Leggi Tutto
terzomondismo
Atteggiamento favorevole ai Paesi del Terzo Mondo (➔ sviluppo, in via di), che può manifestarsi sotto forma di solidarietà politica, di aiuto economico, di forte interesse culturale eccetera. [...] avanti anche dalle filiali estere delle grandi imprese oligopolistiche, da essi viste come uno strumento del trasferimento dei profitti dalla periferia al centro, che continua a essere il polo delle decisioni e della crescita tecnologica. Secondo ...
Leggi Tutto
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...