TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] dal timore di subire la concorrenza da parte dei nuovi istituti e, dunque, di vedere erodere i propri margini di profitto; inoltre, rimaneva culturalmente legato a un modello di banca privata in forma individuale.
Nella seconda metà degli anni Venti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica espansionistica della corona aragonese nel Mediterraneo, iniziata nel [...] privilegi; il grano siciliano serve per l’approvvigionamento di Barcellona, ma alimenta anche le speculazioni della corona, i profitti dei mercanti e della nobiltà feudale.
L’avvento di Alfonso V avvia un diverso indirizzo allo sviluppo economico ...
Leggi Tutto
PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] per dare una svolta al business familiare fu offerta dallo scarso raccolto di grano avutosi dopo il 1859. I profitti derivanti dalla vendita di sacchi di grano e di fagioli, che i coniugi avevano immagazzinato in tempi migliori, consentirono ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] per la quale il Comune cedette per vent'anni il monopolio dell'estrazione e della vendita del sale. Gli ingenti profitti da lui ricavati dalla partecipazione alle "compere" vennero di preferenza investiti nel commercio con l'Oriente: si spiega in tal ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] nipoti; nel settembre 85 lire, 60 sue e 25 dei nipoti, con la clausola di percepire sempre la quarta parte del profitto. Altri contratti della stessa natura vennero in quei mesi stipulati davanti alla sua casa, la quale sembra fungere da "stacione ...
Leggi Tutto
di Zosia Mroczek
Decenni di conflitti e l’assenza di uno stato di diritto nelle regioni lungo la Linea Durand hanno spianato la strada a estremisti religiosi e signori della guerra, e hanno reso il confine [...] oppiacei. Tuttavia, l’oppio non porta ricchezza a tutti. Ai piccoli coltivatori di papavero da oppio spetta un profitto minimo poiché devono cedere una parte del raccolto ai comandanti talebani. Nonostante ciò, l’eradicazione del narcotraffico rimane ...
Leggi Tutto
neoclassica, economia
Ester Faia
Espressione usata per indicare l’insieme delle teorie economiche che ha l’obbiettivo di studiare la determinazione di prezzi e quantità attraverso un approccio di equilibrio [...] due beni, rinuncia che rappresenta il suo costo di opportunità;
• le imprese compiono scelte ottimali massimizzando i loro profitti, cosa che, sotto alcune assunzioni, è equivalente alla minimizzazione dei costi, che a sua volta dà origine, tramite ...
Leggi Tutto
Ferdinando Giugliano
Il ruggito della ‘tigre celtica’
Dopo tre anni di austerità imposta dalla troika, l’Irlanda sembra in ripresa. Ma non è detto che sia merito delle misure dettate dal FMI e dalle istituzioni [...] parte dovuto alla scadenza di una serie di brevetti nel settore farmaceutico, che hanno penalizzato fortemente i profitti di diverse multinazionali che sono domiciliate in Irlanda per motivi fiscali. Il prodotto nazionale lordo, che conta soltanto ...
Leggi Tutto
Ponzi game
Flavio Pressacco
Strategia di raccolta di denaro dai risparmiatori, che prende il nome da un emigrante italiano, Charles P., il quale lo utilizzò negli Stati Uniti (prevalentemente nel Massachusetts) [...] di documentare alle autorità di controllo, o semplicemente di spiegare agli organi di informazione, le reali fonti dei profitti, genera negli investitori dapprima preoccupazione e poi panico e corsa ai rimborsi. Ciò determina il crollo dello schema ...
Leggi Tutto
fattore di produzione
Marco Grazzi
Ciascun bene o servizio che viene impiegato nel processo di trasformazione e produzione di un altro bene o, per estensione, nell’erogazione di un servizio. I f. di [...] p) e si incassano i ricavi (➔ ricavo), oltre che per operare scelte di portafoglio. Il capitale è retribuito tramite i profitti collegati all’attività dell’impresa e tramite ogni forma di remunerazione del suo costo d’uso. Si aggiunge poi un quarto ...
Leggi Tutto
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...