Over The Counter (OTC)
Over The Counter (OTC) Locuzione inglese («sopra il bancone») che identifica il complesso dei contratti finanziari conclusi mediante negoziazione diretta fra le controparti al [...] base dei mercati OTC era di oltre 600.000 miliardi di dollari. Nel ventennio fra il 1990 e il 2010, quasi tutte le maggiori istituzioni finanziarie internazionali hanno ricavato gran parte dei loro profitti da transazioni in mercati di questo tipo. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ’economia semi-liberista: le aziende potevano stabilire gli obiettivi produttivi, commerciare con l’estero, reinvestire i profitti realizzati, ma gli investimenti di più ampia consistenza erano attuati seguendo le regole di una rigida pianificazione ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] bene o servizio o beni e servizi a esso sostituibili. In questa ipotesi il monopolista cercherà di massimizzare il suo profitto manovrando la quantità o il prezzo e scegliendo la soluzione più conveniente dati la domanda del mercato e l’andamento ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] Schöne neue Arbeitswelt, Frankfurt 1999 (trad. it. Il lavoro nell'epoca della fine del lavoro, Torino 2000).
M. Mascini, Profitti e salari, Bologna 2000.
L. Gallino, Il costo umano della flessibilità, Roma-Bari 2001.
G. Baglioni, Fare sindacato oggi ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Dominick Salvatore
(XXI, p. 45)
Il termine l., inteso in senso lato, denota posizioni di politica economica secondo cui l'intervento dello stato in campo economico dev'essere [...] più alti, la più spiccata propensione ad attendere i risultati degli investimenti a lungo termine, invece di enfatizzare i profitti trimestrali come negli Stati Uniti).
Seppure con minore aggressività, e in genere con meno successo, anche i maggiori ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] nuova produzione. Aiutati dal credito della banca essi fanno un nuovo e pronto impiego del loro capitali, moltiplicano i loro profitti e accrescono più rapidamente la ricchezza nazionale. Non vi è in ciò né prodigio né mistero. Emettendo i biglietti ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832; App. II, 11, p. 832)
Francesco VITO
I s. i. appartengono alle materie che negli ultimi anni hanno subìto, parallelamente alle trasformazioni istituzionali e strutturali [...] . Ma, come è noto, non sono affatto rare le situazioni patologiche nelle quali le intese vengono adoperate per mantenere i profitti a livelli esorbitanti ovvero per frenare il progresso tecnico al fine di meglio padroneggiare il mercato e i gruppi ...
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. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] Arles, che sperava di far sua. Ma davanti all'intervento di Teodorico, Clodoveo abbandonò Gundobaldo, che uscì dalla guerra senza profitti apprezzabili, ma stretto ancor più tra i Franchi, a N. e a O., e gli Ostrogoti, penetrati ora in Provenza ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] di ricevere l'altrui carità. Con l'inclinazione tipica del mercante, attento a calcolare le spese e a valutare i potenziali profitti, e ispirandosi a Tommaso d'Aquino, egli suggerisce che il mercante non dia in elemosina ciò di cui esso stesso ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] a bassa produttività (Sylos Labini 1974, pp. 9 e segg.) di rimanere a galla, seppure con difficoltà e con profitti spesso molto modesti, così che il commercio al dettaglio finiva per assumere una funzione di ammortizzatore sociale e, indirettamente ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...