BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] ritorno dal Mar Egeo. Nel 1607 una nave "Balbiana" di 600 "botti" ricava oltre 10.000 ducati di noli per Alessandria.
I profitti di questi negozi venivano in gran parte investiti nell'acquisto di beni immobili: in una denuncia del 1582 il B. figura ...
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CRM
– Sigla di Customer relationship management, disciplina dell’ingegneria informatica e gestionale che studia l’insieme delle attività necessarie a gestire la relazione tra un’azienda e i suoi clienti. [...] di marketing. Le relazioni con i clienti oltre a essere durature possono essere stabili, con garanzia di ricavi e profitti futuri.
Caratteristiche e dinamica delle relazioni. – Durata e qualità delle relazioni sono opportunità di crescita per un ...
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PORTINARI, Bernardo
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Bernardo. – Figlio di Giovanni di Adovardo (Adoardo), nacque nel 1407 a Firenze. In giovane età, fece le prime esperienze nell’attività bancaria, [...] filiale chiusero in positivo, negli anni successivi la situazione si andò progressivamente deteriorando: tra il 1441 e il 1443 si registrarono profitti modesti, mentre tra il 1444 e il 1449 non c’è traccia di utili. Non è chiaro il motivo di questo ...
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dinamica economica
Lorenza Rossi
Disciplina che mette in relazione le variabili economiche presenti con quelle passate o future. Essa si traduce in un sistema dinamico di equazioni che, per date condizioni [...] imprese e delle relative forme di mercato. Le aziende nascono, prosperano e fanno profitti; contemporaneamente alcune falliscono ed escono dal mercato. Le opportunità di profitto incentivano l’entrata di nuove imprese e generano un processo dinamico ...
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autogestione
Stefano De Luca
Governare la propria impresa o la propria scuola
Il termine autogestione nasce nel 20° secolo e deve la sua fortuna a due fenomeni: un particolare modello di economia socialista, [...] avrebbe migliorato la sua produttività perché i lavoratori, chiamati a decidere sul futuro della loro impresa e a dividerne profitti e perdite, avrebbero trovato gli stimoli per produrre di più e meglio; allo stesso tempo, tale risultato non avrebbe ...
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materia prima
Materiale fornito dallo sfruttamento delle risorse naturali e destinato a successive lavorazioni per la produzione di beni.
Tipologie di materie prime
In base all’origine produttiva, le [...] che presentano un elevato grado di dipendenza dalle esportazioni di m. p., ma subiscono la non equa distribuzione dei profitti, l’eccesso di specializzazione nell’allocazione delle risorse e la sensibilità dei prezzi, situazioni che con la crescente ...
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share
Con significato generico, parte o quota di qualsiasi tipo di proprietà comune indivisibile. In particolare, parte del capitale finanziario di una società di capitali sotto forma di azione.
Rilevanza [...] come un sistema economico in cui il salario del lavoratore è in parte determinato da particolari indicatori, per es. profitti, fatturato e tasso di produttività dell’impresa di cui il lavoratore fa parte. La remunerazione dei dipendenti è costituita ...
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ROE (Return On Equity)
Flavio Pressacco
ROE (Return On Equity) Saggio di rendimento (return) sul capitale proprio (equity). È una misura sintetica del profitto ottenuto dagli azionisti di un’impresa. [...] sulla fiscalità complessiva, dall’altro (in molte legislazioni gli interessi passivi sono deducibili ai fini fiscali dai profitti). Vincoli all’espansione indiscriminata della leva finanziaria sono stati imposti a partire dagli anni 1990 sulle banche ...
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Stato dell’Oceania, il cui territorio include tutta la sezione orientale della Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck con le isole dell’Ammiragliato, le Salomone settentrionali, le isole D’Entrecasteaux, [...] del paese sono stati gli aiuti internazionali sotto forma di capitali e di tecnologie in grado di fornire profitti immediati. Pur in condizioni di dipendenza dalle aree più industrializzate, il paese ha visto dunque svilupparsi alcuni comparti ...
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Economia
In generale, mancata reintegrazione di costi sostenuti o una diminuzione di valore subita da un bene per circostanze varie o il consumo totale o parziale dello stesso per l’uso o per eventi sopravvenuti. [...] o sopravvalutazione di elementi attivi del patrimonio di un’azienda intesa a mascherare p. subite durante la gestione.
P. e profitti Denominazione con cui si indica il conto acceso nella contabilità di ogni tipo d’impresa che accoglie gli elementi ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...