L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] del processo produttivo non esiste sovrappiù, ogni parte della ricchezza prodotta ha dietro di sé un contributo produttivo specifico e il profitto e la rendita non sono altro che il p. dei servizi produttivi del capitale e della terra. La teoria del ...
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neoricardiana, teoria
Enrico Bellino
Filone di ricerca originato dai contributi di P. Sraffa (➔), in particolare dalla sua ‘Introduzione’ a The works and correspondence of David Ricardo (1951) e dal [...] (➔) dei lavoratori, il sovrappiù è ciò che determina l’ampiezza delle quote distributive diverse dai salari. Tralasciando le rendite, i profitti vengono a essere così determinati in forma residuale. Poiché la concorrenza fra i capitalisti fa sì che i ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] la problematica delle imprese in un contesto più ampio, considerando tra le variabili che l'impresa può manovrare per aumentare il profitto anche il prodotto e le spese di vendita (si veda la voce pubblicità, in questa App.).
7. - L'estensione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] venuto al pettine quando la dinamica salariale si era rimessa in moto nel 1963: ne era scaturita allora la flessione dei profitti, e quindi il rallentamento dell’accumulazione e al tempo stesso il peggioramento dei conti con l’estero, per la perdita ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] la domanda di fattori di p. (input) e l’offerta, cioè il prodotto (output), siano determinati in modo da massimizzare i profitti tenendo conto dei vincoli derivanti dalla funzione di produzione.
Un ritorno alle teorie classiche si è avuto con J.A ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] produce la quantità che consente di eguagliare il costo marginale al prezzo e che corrisponde all'ottimo economico e al massimo profitto. Se a un dato prezzo la domanda è superiore all'offerta, il prezzo di mercato tenderà ad aumentare e indurrà i ...
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PARTITA DOPPIA (fr. partie double; sp. partida doble; ted. doppelte Buchführung; ingl. double entry)
Carlo Draghi
Fra la varietà grandissima di metodi di registrazione dei fatti amministrativi, che studiosi [...] "; "spese e rendite patrimoniali") il saldo di tali conti viene girato in "dare" o in "avere" del conto "perdite e profitti generali", a seconda che esso sia rispettivamente passivo o attivo.
In tal modo la serie dei conti economici viene ad avere ...
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insider trading
Giovanna Nicodano
Compravendita di titoli, effettuata grazie a informazioni non ancora accessibili al mercato che potrebbero influenzare l’andamento dei prezzi. Gli insider tendono a [...] operatori li individuassero, li imiterebbero e questo porterebbe a una variazione così repentina nel prezzo da rendere i loro profitti trascurabili. Quando l’i. t. viene vietato per legge, cosa che avviene in molti Paesi, la mimesi diventa ancora ...
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price cap Locuzione inglese (lett., tetto al prezzo, tradotta anche come massimale di prezzo o massimale tariffario) con cui si fa riferimento a un metodo di regolazione dei prezzi di un determinato paniere [...] , ne fissi la percentuale massima di aumento consentita, permettendo all’impresa di trattenere presso di sé una parte dei profitti in accordo con il tasso di inflazione e i parametri di produttività e qualità dei servizi erogati, favorendo in tal ...
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INFLAZIONE
Massimo SALVADORI
Riccardo BACHI
Nell'economia monetaria si dà il nome di inflazione a un aumento generalmente rapido dei mezzi di scambio, tale da provocare una forte e improvvisa diminuzione [...] d'incremento nella domanda dei beni strumentali e così di ulteriore rialzo nei rispettivi prezzi. Mentre si elevano prezzi e profitti, la vischiosità consente solo una lenta e tardiva variazione dei saggi dei salarî e più ancora degli stipendî e di ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...