ZAGATO, Ugo
Alessandro Sannia
– Nacque a Gavello, in provincia di Rovigo, il 25 giugno 1890, ultimo di sei fratelli, in una famiglia contadina di umili condizioni. Quando venne alla luce, suo padre [...] la commessa, non illustre ma certamente remunerativa, per le cabine degli autocarri Isotta-Fraschini. La crescita dei profitti gli consentì comunque di rilevare dalla Johnson il pacchetto di maggioranza della società per diventarne unico proprietario ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] del debito pubblico e all’emissione di nuovi titoli, e ne sottoscrisse ben il 25%, riuscendo a coniugare i profitti con la tangibile dimostrazione di sostegno al pontefice. Alla ricerca di ulteriori proventi, il governo procedette poi all’alienazione ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] e, rifondata su altre basi, si trasformò in una normale società agraria che vivacchiò per qualche anno senza grandi profitti. Più importante era l'attenzione del G. all'arretratezza giuridica della regione, per uscire dalla quale sollecitò a più ...
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NICOLAI, Domenico
Angelantonio Spagnoletti
NICOLAI, Domenico. – Nacque a Canneto il 26 aprile 1778 da Giovanni Battista e da Chiarina Guerrieri-Gonzaga.
Il padre era il quarto marchese di Canneto, piccolo [...] dove, stimato e onorato da tutti gli esuli italiani, aprì una scuola di filosofia del diritto, ricavandone però scarsi profitti che resero difficili gli anni del suo esilio, destinato a prolungarsi fino alla morte non avendo voluto inoltrare domanda ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] dedicati alla moneta, all'interesse, all'usura e all'esposizione di una sua equazione per un'equa determinazione di salari e profitti. Frequenti sono i richiami critici alle teorie dei più noti economisti (A. Smith, J.-B. Say, J.-p. A. Villeneuve ...
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CISTERNI, Giovanni
Michele Fatica
Nacque a Rimini nel 1775da Cristoforo e da Maria Cipriotti. I cronisti riminesi Nicola e Filippo Giangi, che, praticando la mercatura come il C., lo citano di frequente, [...] l'attività in miniera non subiva la sospensione estiva ed il personale impiegato assommava ad oltre cinquecento unità.
I più cospicui profitti, tuttavia, il C. realizzò grazie a premi di esportazione abbastanza consistenti (dall'8 al 15 e 1/2%, del ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] ai destini del suo Paese e della dinastia, ma non si può negare che egli trasse dall’attività politica ingenti profitti, servendosi della propria influenza per agevolare la penetrazione economica in Tunisia di soci d’affari europei.
I suoi interessi ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] , la consistenza del fatturato, il totale dei dipendenti (ottomila). Del resto proprio nel 1967 si registravano tre miliardi di profitti, un risultato mai raggiunto nella storia della società. E di grande importanza era il dato per cui nei dieci anni ...
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FRANCHETTI, Leopoldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Livorno il 31 maggio 1847 da Isacco -fratello minore di Abramo, nominato barone dal re di Sardegna Vittorio Emanuele II nel 1858 e a sua volta nel 1891 [...] , raccolti in cinque volumi, comprovarono infatti che, mentre un ristretto gruppo di industriali, affaristi e funzionari traeva profitti illeciti, le condizioni della marina erano tali da prefigurare un sicuro disastro in caso di guerra.
Nel 1910 ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] a versare una parte dei prodotti al donatario della capitania. Purtroppo, si ignora l'entità degli investimenti e degli eventuali profitti realizzati dal G. nella colonia. Certo è che nel 1561 ampliò i suoi interessi nella zona, acquistando per 4825 ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...