CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] capitale tecnico, in Giornale degli economisti, X (1899), vol. XVIII, pp. 115-37, 211-29; Sul conguaglio dei saggi di profitto, in Archivio giuridico..., V (1900), pp. 104-40. Inoltre: A proposito dell'imposta sul gaz, in Riforma sociale, II (1895 ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] quindi alla guerra e nel dopoguerra scampò ai processi politici dell'epurazione e uscì assolto da quelli per gli illeciti profitti avvenuti durante il regime fascista.
In verità l'Etiopia di Hailé Selassié aveva richiesto il giudizio contro il L. per ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] banchiere, Melchiorre Schetz. In tali anni il mercato immobiliare ad Anversa aveva conosciuto un grande sviluppo, permettendo notevoli profitti: le proprietà potevano avere aumenti nel capitale e nella rendita annua anche del 10% l'anno, toccando ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] , sub voceBanco di Napoli, 1935-1942; Napoli, Arch. dell'Istituto campano per la storia della Resistenza, Fondo Palermo, Commiss. prov. profitti del regime, b. 62, fasc. 5.; Napoli, Arch. stor. del Banco di Napoli, Relaz. gen. Banco di Napoli, anni ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] elogia particolarmente è l'attività e la solerzia del C., tipica figura del nuovo imprenditore che reinveste i suoi profitti per intensificare e migliorare la produzione.
Nonostante gli apprezzamenti e i riconoscimenti generali, e nonostante l'aúivo ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] ingenti spese sostenute per il cardinale. Aveva, tuttavia, fatto divieto al figlio Vincenzo di rivalersi sugli altri eredi per i profitti acquisiti dalla comune attività del banco, "per che veramente lui non ha havuto salvo il nudo nome, et tutti li ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] della famiglia lo aveva confinato, assunse toni aspri con le accuse mosse al padre e allo zio Rodolfo di aver decurtato i profitti della società americana mediante distrazione di fondi.
La condanna del G. a un anno e un giorno di detenzione e al ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] civili impedisse l'esercizio delle attività pastorali. Ma anche in questo caso i collaboratori dei pontefice seppero trarre profitto dalle circostanze per i propri fini particolari, facendo pagare assai più di quanto la situazione non imponesse gli ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] Fu in questo periodo che il M. accumulò la sua enorme fortuna grazie all’intreccio tra finanze pubbliche e profitti personali abilmente gestito tanto da Fouquet quanto da Jean-Baptiste Colbert, intendente degli affari del Mazzarino. Il carico fiscale ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] debole era il credito di cui Cristoforo godeva presso la corte spagnola, delusa sia per la mancanza di profitti dai territori scoperti sia per i contemporanei successi del rivale Portogallo nell'aprire nuove rotte marittime più lucrose.
Cristoforo ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...