EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] progettò una cooperativa per l'acquisto e la distribuzione di generi alimentari tra i lavoratori, capace anche di realizzare profitti da destinare "ad un vasto e ben inteso sistema di educazione" (Provvista economica di commestibili, Genova 1855). Ma ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] a opera di forze francesi.
Nel dopoguerra commissioni inquirenti civili e militari riconobbero a Rizzo di non aver ricavato profitti illeciti durante il ventennio fascista e di essersi condotto conformemente alle leggi dell’onore.
Morì a Roma il 27 ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] , ascendente alla morte a circa 300.000 ducati, non fu intaccata dalle inchieste aperte da Innocenzo X contro gli illeciti profitti del pontificato barberiniano. Partecipò nel 1655 al conclave in cui fu eletto Alessandro VII.
Morì a Roma il 12 ott ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Giovanni Benci (Neri di Bicci, 1453-75).
I rapporti del D. con Andrea non furono sempre armoniosi e i notevoli profitti che il nipote poté presto trarre dagli insegnamenti artistici e dai segreti tecnici del D., e dalla ormai collaudata struttura ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ogni evenienza snatura la societas, facendone un prestito: pretendere di avere, oltre l'assicurazione dei capitale, anche una parte del profitto è come pretendere di avere un compenso per un prestito: il che è usura. Si aggiunga che nel calcolare il ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] livello e la temperatura del conflitto si mantennero elevatissimi fino al 1980. Per un decennio l’andamento dei profitti della FIAT fu altalenante, mentre gli investimenti andarono assorbendo sempre più ingenti risorse finanziarie, con la conseguenza ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] al tempo del suo matrimonio a Bruxelles, nel 1565. Li sapeva polemici, ambiziosi, intraprendenti, avidi di onori e di profitti, gelosi gli uni degli altri. Riuscì tuttavia a farli rientrare nel suo giuoco quando preparava la riconciliazione delle ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e si completano l'uno con l'altro.
In mancanza d'opere specificamente dedicate all'A., si potranno utilizzare con profitto i principali lavori sul pontificato di Pio IX. Soprattutto: N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] papa a Carlomagno lamentava che in alcune occasioni i messi dell'imperatore si erano intromessi in quest'attività, incamerandone i profitti e ponendo i duchi locali nell'impossibilità di versare al Papato le somme dovute. L. III istituì inoltre nuove ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] che si aprì allora in Italia, più in concomitanza che come diretta conseguenza della marcia su Roma, la Conti poté abbondantemente profittare. Nel giugno 1922 il capitale era stato portato a cento milioni per far fronte ad un ulteriore programma di ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...