PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] in Germania, insieme ai genitori.
Compì gli studi presso la Superiore scuola reale, dove si distinse per gli alti profitti raggiunti nelle diverse discipline. Nel 1923, grazie a una borsa di studio concessa dal governo italiano ai più meritevoli ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] dopo la morte del figlio Antonio, al Tesoro del santuario di Loreto, per il quale aveva lungamente operato traendo ingenti profitti. Precedentemente, il 4 genn. 1461, egli aveva già disposto presso il santuario un beneficio "sodalitio S. Luciae" e si ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] differenziati; egli possedette sia edifici sia terreni, affittati prevalentemente a collaboratori e artigiani, che gli assicuravano profitti aggiuntivi.
Le opere attribuibili con sicurezza al maestro J. sono poche, ma tutte di elevata qualità ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] Studio del mosaico (ibid.). Nella richiesta forniva altre utili precisazioni, ricordando come nel 1795, per incrementare i profitti della Fabbrica e per adeguarsi alla produzione delle botteghe private romane, la sacra congregazione avesse deciso di ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] si era impegnato, anche a nome del fratello Antonio, a spartire col collega Martino Benzoni i lavori, con relativi profitti e spese, per il monumento funebre di Bartolomeo Colleoni a Bergamo, qualora uno di loro ne avesse ricevuto la commissione ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] Della Porta, suo figlio Guglielmo e il D. decidevano, con un contratto di società, di dividere in parti uguali i profitti di tutti i lavori futuri, compreso il monumento sepolcrale di Giuliano Cibo, vescovo di Agrigento (Genova, transetto nord della ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] e, avendo egli assunto nel 1943 la carica di commissario nazionale del Sindacato delle Belle Arti, subì un processo per "profitti di regime", da cui però uscì assolto. Con l'aiuto della figlia Marzia, lasciò il convento toscano nel quale viveva ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] , Lazzaro Palazzi e Angelino da Lecco, con il quale i cinque scultori s’impegnavano a condividere i lavori, i profitti e gli oneri di ogni commessa ricevuta anche separatamente da ciascuno nel Ducato; unica nominata nel testo, in particolare ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] del dicembre 1534, per cui il D., suo figlio Guglielmo e il Da Corte avrebbero ricevuto ciascuno un terzo dei profitti della bottega compreso "opus quod restat perficiendum ... Episcopi Agrigenti"; un pagamento (9 ag. 1535) di 40 dei 790 scudi ai ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di S. Pietro e il cavalierato lauretano. Aveva, tuttavia, fatto divieto al figlio di rivalersi sugli altri eredi per i profitti acquisiti dalla comune attività del banco, "per che veramente lui non ha havuto salvo il nudo nome, et tutti li guadagni ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...