STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] rapporto tra i costi e i prezzi delle singole industrie e tra i salari delle varie industrîe, e nel modificare le relazioni tra profitti e salarî e tra mano d'opera qualificata e non qualificata. In questo senso soprattutto si può dire che la N. R. A ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] bene o servizio o beni e servizi a esso sostituibili. In questa ipotesi il monopolista cercherà di massimizzare il suo profitto manovrando la quantità o il prezzo e scegliendo la soluzione più conveniente dati la domanda del mercato e l’andamento ...
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Serenella Rossi
Abstract
Questa voce ricostruisce la disciplina dei controlli esercitati a garanzia della corretta amministrazione delle società di persone, di capitali e cooperative, evidenziando [...] accomandanti, l’art. 2320 c.c. prevede soltanto un diritto di ricevere la comunicazione annuale del bilancio e del conto profitti e perdite, nonché, allo scopo di verificare l’esattezza dei dati ivi riportati, un diritto di consultare i libri e ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] da 147 milioni di sterline nel 1929 a 192 nel 1930 e a 275 nel 1931, mentre, d'altra parte, per il diminuito profitto degl'investimenti all'estero, si ridusse progressivamente negli stessi anni da 250 a 220 e a 165 il saldo attivo della partita ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 2 soldi per ogni barca che si sarebbe rifornita allo sbocco della conduttura. La promessa di tale entrata garantiva un solido profitto, tuttavia l'appalto va a vuoto, non si sa se per mancanza di offerenti o per oggettiva difficoltà tecnica dell ...
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INSTITORE (fr. gérant; sp. agente; ted. Prokurist; ingl. agent)
Pier Franco Biemmi
Nel diritto romano institor era il filiusfamilias o il servus che il paterfamilias preponeva alla gestione d'una sua [...] precetto dà diritto al principale di chiedere, cumulativamente, il risarcimento dei danni e di ritenere per sé i profitti eventuali dell'affare concluso dall'institore in nome proprio; inoltre potrà costituire una giusta causa per la risoluzione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] delle compagnie commerciali. Fu qui che la mercatura, in quanto arte dell’equilibrio fra entrate e uscite, fra perdite e profitti, definì gli schemi di una memoria economica in grado, in certa misura, e ben prima dell’apparizione della ‘partita ...
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Paolo Piscitello
Abstract
La società in accomandita semplice è un modello di società di persone il cui tratto essenziale può essere colto nella presenza di due categorie di soci: gli accomandatari, [...] 2320, co. 2, c.c.) e che, in ogni caso, hanno diritto di avere comunicazione annuale del bilancio e del conto dei profitti e delle perdite e di controllarne l'esattezza consultando i libri e gli altri documenti della società (art. 2320, co. 3, c ...
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In accezione ampia, la concorrenza si connota situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) [...] nel primo caso; abuso di posizione dominante collettiva, nel secondo). Sono abusive le condotte finalizzate ad ottenere profitti sovracompetitivi o altri benefici non realizzabili in una situazione competitiva (abusi di sfruttamento) o ad impedire l ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] che le garantiscono le altre forme di investimento. Tuttavia, vi sono persone e imprese che non considerano adeguato il profitto che ricavano dai loro investimenti politici dato che questi vanno a beneficio di una classe più ampia di persone. Così ...
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profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...