Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] Negli Stati Uniti il grande sviluppo degli investment trust, data soprattutto dal 1918, da quando cioè, grazie agli extra-profitti di guerra, l'America Settentrionale è divenuta forte esportatrice di capitali. Anche in Italia il fenomeno, sebbene non ...
Leggi Tutto
INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] Settecento liberò l'interesse da ogni discussione sulla sua giustificazione morale. L'Ottocento portò la distinzione tra interesse e profitto e le teorie produttivistiche e dell'uso, con le prime delle quali si volle, dal lato dell'offerta, spiegare ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] in cerca di guadagni e di fama e perché il risultato fu il saccheggio di un subcontinente per profitto personale. Di fatto, entrambe le interpretazioni presentano molti aspetti validi. La Compagnia dovette sicuramente combattere per sopravvivere e ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] tra di loro scoppiò un conflitto che staccò i democratici dagli antiorangisti. Di tale conflitto l'energica moglie di Guglielmo tentò di trarre profitto per rendere il suo potere al marito. Ma in un viaggio a L'Aia essa fu fermata e le fu proibito di ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] e richiede una scrittura. Il tamkaru non ha ingerenza alcuna nella gestione degli affari, ma ha diritto al conto dei profitti e delle perdite e al conseguimento della metà dei lucri. La proprietà del capitale passa all'agente, shamallū: non esiste ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] nascita illegittima, cercò per tutta la vita di consolidare la propria condizione di cittadino "originario", investendo i profitti della professione nell'acquisto di beni immobili, che poi nel suo testamento vincolò in parte con un fidecommesso ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] rifugiato nel 1350 presso Carlo IV imperatore e re, era stato da lui consegnato al papa che pensò di trarre profitto del tribuno ai fini della restaurazione. Difatti, Cola fu ricevuto a Roma, che era ricaduta nel disordine, con grandi manifestazioni ...
Leggi Tutto
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...
profittatore
profittatóre s. m. (f. -trice) [der. di profittare]. – Chi approfitta di situazioni e momenti eccezionali o delle disgrazie e difficoltà altrui per trarne vantaggi materiali e spesso illeciti: i p. della carestia, della guerra;...